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Era appena iniziata la quarta giornata di campionato quando, su un terreno di gioco in condizioni pessime, Gaetano Castrovilli era andato rovinosamente a sbattere sul palo di una porta del Marassi di Genova. Un brutto incidente che al n°10 della Fiorentina è costato non poche settimane di assenza dai campi. Sostituito egregiamente da Alfred Duncan, la squadra non aveva sentito più di tanto la sua mancanza, almeno sul profilo tattico. Superato anche lo shock, la mezzala di Minervino Murge è rientrata gradualmente, con un impiego che l’ha vista spesso soltanto nei secondi tempi. Nel 2022, però, Vincenzo Italiano ha deciso di puntare forte sul fantasista che infatti, contro l’Inter, ha giocato la sua ottava partita consecutiva da titolare.

Le prestazioni, tuttavia, si sono fatte attendere. Lo sblocco Gaetano ce l’ha avuto probabilmente alla fine del girone di andata, con la rete del pareggio di Verona. In un momento in cui stava cercando proprio di riconquistarsi la titolarità. Da allora, il compagno di merende di Bonaventura ha cercato di ritornare quel giocatore che era stato convocato per l’Europeo. Lo stesso dal quale i tifosi viola si sarebbero aspettati molto di più. La complicata trasferta di Reggio Emilia resta la sua miglior comparsa, quella in cui si è potuto rivivere l’estro del talento scovato da Vincenzo Montella. Proprio la stagione con l’aeroplanino resta finora la sua più convincente. Quella in cui le doti di Castrovilli erano ammirate (e invidiate) da mezza Italia. Con Beppe Iachini, il suo numero di reti era anche salito (5 nel 2020/21), ma la sua presenza in campo era risultata meno incisiva. Italiano però lo ha voluto aspettare, soprattutto dopo un momento delicato come quel pericoloso infortunio. Lentamente, ma con progressi evidenti, anche le sue partite si sono alzate di livello.

La “cura Italiano” sembra stia dando -alla lunga- i suoi frutti. Castrovilli appare più sereno, concentrato in campo e, visto che gioca così spesso, molto generoso durante gli allenamenti. Anche sul piano privato, Gaetano è su un punto di svolta: a breve, infatti, convolerà a nozze con la sua Rachele. Inoltre, il cambio di agente, ora con Alessandro Lucci della World Soccer Agency, è un altro segnale che avvicina il classe ’97 a quella maturità calcistica di un giocatore che non è più un ragazzino. Il contratto di Castro scadrà a giugno del 2024, ma se la società vorrà continuare a puntare sulla classe dell’ex Bari, si dovrà affrettare già a partire dai prossimi mesi. Il futuro del dieci potrebbe essere ancora legato a quello della Fiorentina. Anche a seconda di quanti gol riuscirà a realizzare. Infatti, a una mezzala di inserimento rapida e scaltra nel dribbling, la visione della porta non dovrebbe mancare. Lo score di quest’anno però parla chiaro. Le zero reti segnate lo dovrebbero spingere verso quel riscatto che gli consentirebbe di ritrovare quella continuità perduta del miglior Castrovilli visto a Firenze.


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