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La Fiorentina va avanti anche in Coppa Italia, anche con tante riserve. Potrebbe sembrare una cosa scontata. Lo è forse in una stagione come questa, non lo sarebbe stata negli anni passati.


L’asticella si è alzata. La parola Europa non è più un tabù, ma un obiettivo. L’ha pronunciata, in modo chiaro, Joe Barone qualche ora fa. E al di là della Coppa Italia, in questo momento la cosa che interessa davvero di più è il campionato, la Serie A, il quinto posto.


Prima di Barone, lo stesso Italiano aveva fatto capire che gli obiettivi erano cambiati. Lui, che ha il polso della situazione, se dice una cosa del genere (che sicuramente può non agevolarlo nel lavoro) è segno che intravede che il momento è giusto per premere il piede sull’acceleratore, per dare continuità, per arricchire di stimoli lo spogliatoio. Prima di due partite, non a caso, belle, delicate, con dirette concorrenti. Perché la Fiorentina oggi è la capofila della seconda fascia, ma Sassuolo e Verona stanno facendo bene e non sono ancora così lontane. E poi, soprattutto la squadra allenata da Dionisi, gioca a calcio come i viola.


Sarà un bel confronto, una bella sfida: Vlahovic contro Berardi, storie, voci di mercato e non solo. In tanti si immaginano una partita con molti gol, i due allenatori se la giocheranno per vincere, come da sempre fanno. Da queste due gare, da questi sei punti in palio prima delle feste, capiremo ancora meglio la dimensione della Fiorentina.


Poi sarà gennaio, sarà mercato, arriverà Ikoné e non solo. Altri due colpi in entrata. Se ne andrà Kokorin, probabilmente si trasferiranno anche Amrabat e Benassi. Con una sola certezza: se Vlahovic continuerà a segnare così, con questi ritmi, allora davvero il quinto posto potrebbe essere anche mantenuto e rinforzato. E allora sarebbe Europea davvero, con l’idea e l’obiettivo di costruire una Fiorentina sempre più competitiva per gli anni futuri.


L’Europa è un treno indispensabile per cominciare ad avere una dimensione diversa, per migliorare la rosa, per essere appetibili anche dai grandi calciatori. Che a Firenze già trovano un ottimo vestito, visto quello che c’è in giro. E presto potranno allenarsi in uno dei centri sportivi più belli e più grandi d’Europa. Il 2022 segnerà anche l’arrivo del Viola Park. Un vero e proprio fiore all’occhiello, già invidiato da tanti.


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