Natalino: "Bove dovrà rendersi conto di quanto successo e non sottovalutarlo. Per me fu una mazzata, smettere all'improvviso..."
Felice Natalino, ex difensore dell’Inter, ha smesso a vent’anni per una cardiomiopatia aritmogena, la stessa malattia che provocò la morte di Piermario Morosini. Domenica ha tenuto le dita incrociate per Edoardo Bove, in attesa di capire cos’ha provocato il malore del centrocampista della Fiorentina. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato:
“Edoardo non potrà sottovalutare quanto accaduto”
“Il mio è stato un caso diverso. Stressare il cuore lo avrebbe ‘rovinato’ ancora di più. Edoardo deve ancora capire cos’ha, ma dovrà rendersi conto di quanto accaduto e non sottovalutarlo. La salute è la cosa più importante”.
Che consiglio si sente di dargli?
“Di rimanere tranquillo e capire il problema. Poi potrà pensare al futuro. Anche per me fu una mazzata, avevo investito la mia vita sul calcio e all’improvviso mi sono ritrovato fermo. Non è facile”.