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L'attaccante angolano M'Bala Nzola. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
L'attaccante angolano M'Bala Nzola. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

L’ex attaccante della Fiorentina Claudio Piccinetti, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di parlare di Mbala Nzola, e del suo inizio di stagione in salita. Questo un estratto delle sue parole:

“Non credo che Italiano si immaginasse che il rendimento di Nzola potesse essere questo, ma sono cose che nel calcio succedono. Il tecnico non si deve sentire responsabile. Sono convinto che lo abbia scelto perche sapeva che avrebbe potuto aiutare la squadra, ma nel calcio non è la prima volta che succede. A me però, oltre alle reti, interessa vedere quali siano le prestazioni degli attaccanti. Posso assicurare che molti addetti ai lavori elogiano Nzola, ma quello che non vedo è la prestazione e la cattiveria in campo: si vede che gli manca lo spirito dell’attaccante vero. A volte ci sono attaccanti che non segnano per settimane ma fanno sempre la prestazione, lui si fa sempre anticipare e dimostra di non mettere la giusta arguzia in campo: se continua cosi fai molta fatica nel nostro campionato. Italiano anche in conferenza stampa ha confermato di avere un ragazzo che lotta sempre, a me questo non sembra. Sicuramente il mister, vedendolo tutti i giorni, lo consce sicuramente meglio di me, ma i risultati sono quello che sono. Credo che i suoi problemi non siano fisici ma mentali, si vede che sta attraversando un momento psicologico difficile, la pressione che c’è a Firenze non si trova ovunque. Sono convinto che si senta addosso molte responsabilità, e questo lo boccano”.

Ha poi concluso: “Si sta parlando di un giocatore che ha avuto buoni risultati sia al Trapani che allo Spezia, e che da quanto mi risulta in estate era stato cercato anche dal Milan. Ho parlato delle prestazioni fatte tino ad ora, ma è possibile che da una settimana all’altra cambi tutto. L’anno scorso ha fatto 13 reti in una squadra retrocessa, e ci ricordiamo il gol che fece contro i viola scherzando con Igor: non ci aspettavamo Ronaldo, ma un giocatore che potesse cambiare marcia al reparto offensivo della Fiorentina. La sconfitta con la Juve? La Juve è questa, è la ricetta personale di Allegri. Anche il Milan di Pioli ha perso una partita come quello dei viola. I bianconeri hanno la fortuna di avere 4 attaccanti che un gol a partita lo fanno, il trucco è nel non prendere gol”.

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