Cesarini a FN: “Non avrei dato via Cabral, mentre in difesa bisognava rischiare di più per trovare un centrale mancino. L’obiettivo massimo dei viola può essere un accesso all’Europa League"
Nell’intervista in esclusiva a Fiorentinanews.com l’agente Fifa e mental coach Mauro Cesarini ha espresso il suo parere anche sui giocatori arrivati alla Fiorentina nell’ultimo mercato e su quello che può essere l’andamento della squadra viola in questa stagione.
Sig. Cesarini, come valuta in generale l'ultimo mercato svolto dalla Fiorentina? Quale è stato secondo lei l'acquisto migliore? Si poteva fare di più, magari in difesa? “Dire quale sia stato l’acquisto migliore dal mercato è un po’ difficile. Sicuramente sono arrivati giocatori che si devono affermare, e che quindi, a parte Nzola, Arthur e Maxime Lopez, non hanno esperienze pregresse nel nostro campionato. Sembra che Beltran sia un giocatore di prospettiva, e sono sempre più del parere che in questo momento non sia facile dire chi può essere il miglior acquisto. Diciamo che forse per la difesa la Fiorentina poteva rischiare un po' di più, trovano un centrale mancino in più. Mina almeno qui in Italia è ancora tutto da scoprire, ma può darsi che in Serie qualcuno dei nuovi arrivati possa davvero emergere. Christensen quando recupererà può giocarsela con Terracciano, Mina che è un po' una scommessa ed è da rilanciare appena tornerà a disposizione dopo il problema fisico. Poi ci sono dei giocatori che sono anche un po' diametralmente opposti ad Amrabat come Arthur e Maxime Lopez che sono andati praticamente a sostituirlo a centrocampo. La scelta è stata determinata da quello che pretende il mister, e quindi bisogna rispettare le scelte dell’allenatore, che è la garanzia più importante. Devo dire che in attacco sinceramente a me piaceva Cabral, l’ho seguito molto in Svizzera, anche se è vero che in Italia non è stato così devastante. Ovviamente i campionati sono diversi, ma non lo avrei ceduto perché secondo me poteva ancora crescere alla Fiorentina. Sono arrivati Nzola e Beltran, il primo conosce il nostro campionato e lo ha voluto il mister a tutti i costi, è un giocatore che anche l’anno scorso non ha fatto male ed è un giocatore che ovviamente trova delle buone condizioni per giocare a Firenze”.
Dopo una partenza così roboante in campionato che campionato può fare la Fiorentina? Dove può arrivare in classifica secondo lei? E, tenendo presente tutte le competizioni compresa la Supercoppa, quale può essere il vero obiettivo dei viola in questa stagione? “Va detto che, nonostante la buona partenza della Fiorentina, la concorrenza in campionato è tanta. Secondo me l’obiettivo massimo dei viola sarebbe poter disputare ancora la Conference League o raggiungere l’Europa League. Poi magari c’è possibilità anche di vincere la Supercoppa, però conquistare un buon piazzamento in campionato sarebbe ottimo, tenendo presente che ci sono almeno 5 o 6 squadre superiori a quella viola come investimenti e organico. Come dicevo, dovrebbe fare un grandissimo campionato per poi andare in Europa League, e secondo me questo forse va già oltre agli obiettivi della Fiorentina per i motivi detti prima”.