Il mondo al contrario di Jack in una situazione che non giova a nessuno in casa Fiorentina: il punto sulla vicenda
Fino a qualche settimana fa era tra le colonne portanti di una Fiorentina che aveva stupito tutti, adesso la sua stagione ha subito un brusco stop delle buone prestazioni a gennaio, coinciso con il calo della squadra di Italiano ma non solo.
Dalla ritorno in Nazionale agli scricchiolii
Sembra il mondo al contrario, quello di Giacomo Bonaventura, che a 32 anni suonati si era riconquistato anche la maglia della Nazionale con il suo inizio di stagione. Poi arriva il mercato e i discorsi sul rinnovo. Qualcosa scricchiola tra la società e il suo agente Enzo Raiola e il castello di carte inizia a cedere.
A che punto siamo con il rinnovo automatico
Per fare chiarezza: il ragazzo di San Severino ha un contratto fino a giugno con la società viola, che si rinnova automaticamente al raggiungimento del 70% di presenze in campo sul totale delle gare giocate dai viola. Attualmente siamo a 26 giocate su 33 totali, ma a fine campionato i match (se la Fiorentina arriva in fondo a entrambe le coppe) potrebbero essere 59.
E adesso?
Un conteggio che andrà fatto a fine stagione. Quel che è certo è che difficilmente alle condizioni attuali arriverà il rinnovo che si era pensato potesse andare in porto anche senza aspettare l'automatismo delle presenze, con l'agente di Bonaventura Raiola che non ci è andato giù proprio leggero, affermando comunque che i colloquio possono ancora avere un seguito. Vedremo come andrà a finire la storia, indubbio è che al momento il futuro di Bonaventura, dall'estate, sia lontano da Firenze. La Juventus lo ha già tentato per chiudere la carriera, la Fiorentina può ancora giocarsi le sue carte, ma lo deve volere. Questa situazione, di sicuro, non giova a nessuno, serve ritrovare serenità. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.