Le nostre PAGELLE: Biraghi e la capacità di non contrastare gli avversari. Mai visto così Bonaventura. Italiano e una partita preparata male
Terracciano: 6 Nel primo tempo c'è da segnalare una sua respinta su conclusione però centrale. Se sulla prima rete di Orsolini può anche essere assolto, sulla seconda, quella annullata su punizione è molto fortunato perché il fuorigioco di Posch fa passare parzialmente in secondo piano il suo errore. Ferma Zirkzee in uscita ad inizio secondo tempo e per poco Arthur non vanifica la sua bella difesa della porta.
Kayode: 5,5 Approssimativo in tutte le fasi, ma almeno ha il merito di togliere dalla porta un pallone, spinto verso la rete viola da Arthur, destinato a finire in fondo al sacco e anche di respingere un tiro a botta sicura di Zirkzee.
Milenkovic: 5,5 A tratti svagato come al 50' quando si addormenta in una posizione di campo totalmente avulsa dal gioco e contribuisce a mandare Zirkzee direttamente verso la porta della Fiorentina. In altre occasioni più reattivo, però…
Ranieri: 5,5 Zirkzee attenta al suo volto, ma contenere l'olandese e tutti i giocatori che, a turno, si inseriscono nel mezzo non è impresa facile stasera.
Biraghi: 4 Contrastare (si fa per dire) Orsolini come ha fatto lui sul gol dell'esterno bolognese, è roba che non può esistere in Serie A. Troppo spazio e soprattutto troppa possibilità di utilizzare il sinistro: tutto il mondo sa che quello è il suo unico piede, figuriamoci uno che gioca nella massima categoria ormai da anni. Punizione insidiosa calciata a metà ripresa, ma Ravaglia respinge in qualche maniera. Ciliegina all'ultimo minuto, Odgaard gli passa davanti, lui decide di non seguirlo: 2-0 e partita finita così!
Arthur: 5 In difficoltà contro la linea mediana del Bologna, arranca ed è costretto praticamente sempre ad inseguire. E rischia pure l'autogol. Lopez: SV.
Mandragora: 5 Un centrocampo, quello a due della Fiorentina, al quale manca filtro e costrutto. Le speranze dei viola passano attraverso filtranti verso trequarti e attaccanti e, più raramente, sugli esterni. Duncan: SV.
Ikone: 5 Un guizzo iniziale che dà la sensazione di avere davanti lo stesso giocatore visto contro il Frosinone. Purtroppo è un semplice fuoco di paglia, dopo la sua conclusione di destro a lato in scivolata, ritorna ad essere quello di sempre a Firenze, vale a dire nullo un giocatore incompleto che finisce puntualmente per perdere palla. Sinistro alto al 78'.
Bonaventura: 4,5 Un bel filtrante a premiare l'inserimento di Ikone nelle fasi iniziali del match poi triplice fischio. La sua partita inizia e finisce lì. Onestamente, mai visto giocare così male da quando è a Firenze. Beltran: 6 Una scossa il suo ingresso in campo la dà, almeno ha vitalità e voglia di pressare gli avversari, tutte caratteristiche che il Bonaventura di oggi lascia nello spogliatoio.
Gonzalez: 5 Scivola come un pattinatore sul ghiaccio, gli riesce davvero poco. Nzola: 5,5 Ha bisogno di farsi vedere e si mette a fare a sportellate con gli avversari. Con un colpo di testa mette la sfera fuori di poco, ma era in posizione di fuorigioco.
Belotti: 5,5 Non canta e non tira, ma è pronto su ogni seconda palla, è determinato nel prendersi il pallone e cercare di giocarlo coi compagni. In una serata in cui si vede una Fiorentina nettamente in difficoltà è tra quelli che demerita meno.
Italiano: 4,5 Partita evidentemente preparata male, a differenza di quanto fatto dal suo collega sull'altra panchina che manda in tilt il centrocampo viola fin da subito. Schierare Biraghi su Orsolini è un mezzo suicidio, tanto più se non si prevede una benché minima forma di raddoppio. Squadra prevedibile e senza idee quella viola.