Una sosta da primi della classe: la Primavera di Galloppa si risolleva con due grandi vittorie. Attacco sugli scudi, in mediana un giovane si è preso i riflettori
Le due sconfitte consecutive contro Lecce e Genoa, per dinamica e pesantezza, avevano rallentato la Fiorentina Primavera di Daniele Galloppa. Il gruppo dei giovani viola però ha saputo rialzarsi nel migliore dei modi, ottenendo due successi di fila davvero prestigiosi e rumorosi contro Roma e Juventus, superando così entrambe le rivali e strappando loro la vetta della classifica del campionato di Primavera 1 dopo 7 giornate.
L’attacco viola risponde presente: da Braschi a Presta
La Fiorentina Primavera ha 4 calciatori offensivi che hanno già combinato per 15 reti sulle 16 totali segnate: 5 per Riccardo Braschi, 4 per Tommaso Rubino e Maat Daniel Caprini, nelle ultime settimane rallentato da problemi fisici, prima di tornare a ruggire contro la Juventus con un gol fantastico. Infine, ecco a quota 2 il quarto ‘moschettiere’ Francesco Presta, promosso capitano della squadra di Galloppa. È infine il centrocampista Mattia Ievoli il quinto marcatore della rosa gigliata.
La compagine viola ha saputo finora mostrarsi solida e molto meno fragile della passata stagione, riuscendo a capitalizzare le occasioni e a concedere meno in difesa, nonostante il leader del reparto Leonardo Baroncelli abbia giocato appena 2 partite, una delle quali in Supercoppa Primavera. A fare la differenza la crescita di Kouadio, i miglioramenti di Sadotti e la scoperta di un elemento duttile e coriaceo come Trapani che ha saputo sostituire egregiamente Fortini, passato alla Juve Stabia e già protagonista in Serie B. La difesa di Galloppa ha lavorato bene, al netto di alcuni errori grossolani del portiere Vannucchi, preferito a Leonardelli in varie occasioni senza però meritare la conferma.
E c’è un 2007 in netta ascesa
Nelle ultime tre gare è poi salito in cattedra il centrocampista classe 2007 Bala Musa Keita, un profilo da monitorare con estrema attenzione, dopo le prestazioni notevoli con Under 17 e Under 18 lo scorso anno. Galloppa lo ha promosso titolare con risultati eccellenti, Keita ha evidenziato sostanza, qualità e intraprendenza nelle due fasi di gioco. Il calciatore ivoriano ma di passaporto italiano, legato alla Fiorentina fino al 30 giugno 2027, è senza dubbio la migliore novità dell’annata della Primavera viola.