Frey: "Biraghi è un grande capitano, so quello che fa dietro le quinte. Palladino subito criticato, ma ha dato un'impronta. Fiorentina tra le top quattro"
Giornata speciale questa per l'ex portiere della Fiorentina, Sebastien Frey, che al Viola Park ha presentato il suo libro ‘Istinto puro’. "A giugno 2025 saranno passati dieci anni dalla fine della mia carriera - ha detto il francese - e quindi era giunto il momento di raccontarmi".
Sulla squadra: “Sono molto felice e contento sia per la Fiorentina che per Palladino. Dopo le prime partite in cui è stato messo subito in discussione, è riuscito a tener duro e a dare un'impronta importante. Oggi la squadra è bella e concreta. Si respira un clima molto buono e avere un centro sportivo come questo ti porta punti in più”.
Su De Gea: “Da quando ha iniziato a giocare è stato subito un protagonista. E' un grande portiere e non è una scoperta, una novità. Non ha perso niente in questo anno senza calcio, Firenze gli ha dato gli stimoli giusti. Ci sono volute le sue parate decisive anche per vincere a Como”.
Su Palladino: “E' molto importante avere un allenatore che possa trasmetterti qualcosa, perché a Firenze il lunedì sono tutti tecnici. Palladino ha avuto l'umiltà di tenere duro, di continuare a lavorare e proporre qualcosa di interessante. La Fiorentina è bella da vedere giocare, i giocatori stanno bene insieme in campo e sono anni che non si vedeva un qualcosa del genere. Biraghi vi garantisco che è un grande capitano, un grande ragazzo e so quello che fa dietro le quinte. E' uno dei protagonisti e ha messo in condizione i nuovi per fare bene”.
E domenica c'è un grande incontro: “E' più l'Inter che ha da perdere, perché deve vincere lo scudetto. La Fiorentina è una sorpresa, io mi aspetto una grande partita e occhio ai gigliati. Metto questa Fiorentina tra le top quattro di questa Serie A. Kean arriva in doppia cifra in maniera molto facile e potrebbe diventare un grande protagonista in questa piazza”.