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Mercato in avvicinamento ma per Stefano Cappellini, di Repubblica, è meglio concentrarsi sui sogni del campionato. Tranne un piccolo cenno a Kayode:

"Facciamo che, almeno qui, consideriamo congelato il dibattito su acquisti e cessioni dopo aver detto una sola cosa: non abbiamo venduto Kayode in estate per molti milioni, forse è il caso di non cederlo a gennaio o in estate per molto meno. A vent’anni ci sta di perdersi un po’, aiutiamolo a ritrovare la strada. Ci servirà.

Meglio pensare al campo. Quello con il Como lo si può considerare un esame di maturità vero perché se la Fiorentina non è sazia delle sei vittorie consecutive allora significa che davvero questa può essere un’annata speciale. Quanto speciale non importa, sognare è gratis e di costi, plusvalenze e bilanci parliamo già troppo per metterci a dare un prezzo anche alle speranze".

Ma quali equilibri intoccabili: l'aggiunta di competitività non può che giovare alla Fiorentina. A patto che gennaio non sia un déjà vu
Il timore che aleggia più o meno timidamente sopra la Fiorentina è un po' quello di chi ha in mano un giocattolo delic...

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