Il linguaggio (non verbale) di Ribery: L'amarezza e la delusione del campione
La sfida con l’Udinese, domenica al Franchi, diventa quasi come un’ultima spiaggia per la Fiorentina e probabilmente (anche se Commisso ha evitato di dirlo esplicitamente) anche per il tecnico viola, Iachini. Conterà il risultato, ma anche la prestazione.
All'interno dello spogliatoio c’è amarezza ma anche delusione dopo gli ultimi risultati e il linguaggio, non verbale, ma fatto di gesti evidenti, di Ribery contro lo Spezia, deve far riflettere. Lui, un campione arrivato a Firenze non per vivacchiare, ha voglia di incidere e chiede supporto anche ai suoi compagni. Un supporto che si è visto raramente.
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