Malusci a FN: “Amrabat deve stare attento a non farsi influenzare dalle voci di mercato: serve che migliori soltanto in un dettaglio. Dodô non ha ancora mostrato le sue qualità, gli serve continuità”
Dopo i grandi Mondiali disputati con il suo Marocco il centrocampista della Fiorentina Sofyan Amrabat è sicuramente uno dei giocatori più chiacchierati del momento, soprattutto in ottica mercato. Per fare un po’ di valutazioni in proposito Fiorentinanews.com ha intervistato l’ex difensore viola Alberto Malusci, che ha detto la sua opinione anche sul rendimento fino ad ora del terzino Dodô.
Sig, Malusci, quanto lo ha stupito Amrabat al Mondiale con il suo Marocco? Si aspetta che possa fare così bene anche quando tornerà alla Fiorentina? Come dovrà gestirlo secondo la società viola da ora in poi con tutte le voci di mercato che si stanno susseguendo in questi giorni?
“Amrabat ha fatto senza dubbio un grande Mondiale. In queste manifestazioni gli stimoli vengono naturali, lui sicuramente è andato molto motivato, ma va sottolineato che aveva fatto molto bene e a livelli importanti anche la prima parte di campionato a Firenze. In Qatar è arrivato bello carico, in condizioni fisiche straordinarie, e ha dimostrato di essere un centrocampista che può fare ancora meglio in futuro. Tutte le grandi squadre lo vogliono. Se è emerso soltanto quest’anno non è tanto per la presenza di Torreira, ma perché la scorsa stagione la Fiorentina giocava in modo diverso. Italiano aveva improntato il gioco sulla gestione e sul possesso della palla, ed era il contesto ideale per uno come Torreira che detta i tempi e sa quando aumentare i giri.
Amrabat è un giocatore diverso, e se decidi di puntare su di lui cambia lo stile di gioco della squadra: lui è bravo a fare filtro, a riconquistare palla e a dare sostanza in fase difensiva. E nel gioco della Fiorentina di quest’anno si è rivelato fondamentale. Deve soltanto a mio parere migliorare in fase di possesso. Anche lo stile di gioco del Marocco, fatto di tante ripartenze ha avvantaggiato le caratteristiche di Amrabat. Essendo un giocatore della Fiorentina adesso deve continuare a far bene. La società dovrà essere bravo a gestirlo, mentre lui deve stare attento a non farsi influenzare dalle voci di mercato e concentrarsi nel giocare come sa per fare il bene della squadra”.
Parliamo del terzino Dodô. Nella seconda parte di stagione secondo lei vedremo la sua versione migliore?
“Dodô per me rimane un buon acquisto. Il prezzo che ha pagato la Fiorentina fa capire che è un giocatore importante. Contro il Napoli fece una gran bella partita, poi anche per via dell’infortunio non ha avuto continuità di rendimento. Stando poi tanto fermo allo Shakhtar non era facile arrivare in un club nuovo ed inserirsi subito bene. Va detto che da quando è tornato dall’infortunio non è ancora il Dodô che conosco, perché secondo me è un terzino di tutto rispetto che può dare tanto alla Fiorentina, gli serve soltanto stare di più in campo e dare continuità alle giocate. Ritengo che sia un acquisto che può e deve dare ancora tanto, perché ancora non ha fatto vedere tutte le sue qualità. Per il mercato degli esterni a mio parere ci sarà poi da rivedere qualcosa a giugno”.