Il nuovo ruolo inevitabile di Ribery: stavolta non c'è blasone che tenga
E alla fine il Ribery 2.0 ci sarà, contro molti pronostici dato che dopo il biennio previsto dal primo contratto e soprattutto i 38 anni ormai compiuti. Il faccia a faccia tra il francese e Gattuso è avvenuto nei giorni scorsi e un punto d'incontro è stato trovato: il rapporto andrà avanti ma a condizioni ben diverse da quelle previste nelle prime due stagioni della storia. Nel 2019 Ribery rappresentava il fiore all'occhiello, tecnicamente parlando, nonché il punto di riferimento, l'ancora di salvataggio e chi più ne ha, più ne metta.
Il Ribery che approccerà la prossima stagione dovrà trasformarsi per forza di cose, da unico modello tecnico e uomo forte a ciliegina, valore aggiunto, da sfruttare nei momenti giusti. Senza che la sua presenza vincoli tatticamente la Fiorentina: la squadra che sarà di Gattuso dovrà per inevitabilmente passare anche sopra ad un blasone che sul campo non corrisponde sempre e comunque a un rendimento irrinunciabile.