Rocco Commisso Presidente Fiorentina

Sul proprio profilo X, il giornalista Paolo Ziliani ha scritto di recente una sferzante analisi che si sofferma in maniera molto critica sull’operato del ds della Juventus Cristiano Giuntoli. Ziliani parla anche delle situazioni degli ex viola Chiesa e Arthur e di McKennie, calciatore nell’orbita della Fiorentina nel mercato in corso.

“Arrivato alla Juventus, Cristiano Giuntoli è stato subito fatto assurgere dai media, nell’immaginario collettivo, a Sommo Pontefice dei Dirigenti Sportivi, Responsabili delle Aree Tecniche, Direttori Generali Megagalattici di tutti i club di calcio non solo d’Italia, non solo d’Europa ma del mondo. Non si spiega però come a distanza di un anno e due mesi dal suo insediamento la totale assenza non dico di critica, ma anche solo di analisi/riflessione riguardo al suo operato e al compito che gli è stato affidato. Che certamente non è facile: John Elkann gli ha chiesto da un lato di mettere una pezza alla gestione amministrativamente criminale della Juventus di Agnelli cominciando a ridurre il folle monte-ingaggi di giocatori strapagati che negli ultimi tre anni hanno fatto pena e in quelli precedenti vincevano perchè la società partecipava ai giochi, come si è scoperto, con le carte truccate; e dall’altro di fare ciò riuscendo a garantire alla squadra una qualità tecnico-sportiva sufficiente per permetterle di competere ad alti livelli sia in Italia, con l’obiettivo minimo (o meglio: vitale) di qualificarsi alla Champions League, sia in Europa”.

‘Da McKennie ad Arthur, il gruppo di scarti è nutrito e ora si aggiunge anche Chiesa’

“Cosa sta succedendo alla Juventus all’alba del Nuovo Corso che Giuntoli ha marchiato a fuoco con l’assunzione di Thiago Motta? È una domanda che nessuno fa, ma che è forse il caso di porsi, specie dopo l’esclusione di Federico Chiesa dai convocati per le ultime amichevoli, a cominciare da quella di stasera col Brest, cui si aggiungono le esclusioni di Djalò e Nicolussi Caviglia che vanno ad infoltire il già nutrito gruppo di scarti eccellenti composto da Szczesny, McKennie, Kostic, Rugani, De Sciglio, Milik e dell’immancabile Arthur. Se tutti questi giocatori, molti dei quali pesano a bilancio con stipendi e quote ammortamento gravosi per non dire spaventosi (su tutti Arthur, Szczesny, Milik, Kostic, McKennie), non rientrano più nei piani della nuova Juve di Motta e vanno quindi ceduti, possibilmente non a zero, che senso ha metterli fin da subito e pubblicamente nel bidone delle immondizie aggiungendovi oggi un pezzo da novanta come Chiesa? Da che mondo è mondo nessuno paga soldi per un rifiuto; anzi, sei tu che fai un favore ad accollartene uno visto che consenti al club proprietario dello “scarto” di togliere a bilancio uno stipendio e risparmiare una spesa inutile”.

“Se già liberarsi di Rugani è un’impresa, nel senso che devi darlo gratis e accordarti col nuovo club che vuole che tu contribuisca al pagamento dell’ingaggio, come puoi pensare di vendere Milik, Kostic e McKennie a club disposti non solo a pagare una somma per il loro cartellino ma anche a corrispondergli almeno lo stesso stipendio percepito alla Juventus, oltretutto sapendo che per Madama sono fondi di magazzino come dimostra il cartellino appiccicato su ognuno di essi dallo stesso Giuntoli e che dice: “Saldi di fine stagione”? Ho parlato di Milik, Kostic e McKennie: e non oso pensare a Chiesa, Arthur e Szczesny che pesano a bilancio della Juventus ognuno per decine di milioni a stagione. E va be’ che un Commisso che arriva a mo’ di Croce Rossa a prendersi Arthur un anno e Kean l’anno dopo (adesso pare voglia accollarsi pure McKennie) la Juventus è specialista nel trovarlo: però c’è un limite a tutto, anche alla beneficienza dei cosiddetti - per dirla con i magistrati della Procura di Torino - “club amici” che ti soccorrono consentendoti ogni tipo di “manovra opaca”.

‘Che senso ha esporre in vetrina dopo aver detto che si tratta di scarti?

“E insomma: se è vero che Exor si aspetta un drastico abbassamento del monte-ingaggi e una sistemata ai bilanci sempre più paurosi (l’ultimo si chiuderà con 200 milioni di perdite), che senso ha esporre in vetrina la merce che devi vendere dopo aver specificato che trattasi, appunto, di fondi di magazzino, scarti, saldi di fine stagione? Giuntoli sarà anche l’incontrastato e venerato Sommo Pontefice dei dirigenti di calcio; ma siamo sicuri che trattare Chiesa come un rifiuto escludendolo da amichevoli e, immagino, dalle partite ufficiali sia una strategia vincente? Chiesa grava ancora a bilancio per quest’ultima stagione per oltre 23 milioni: per l’esattezza 23.034.800 euro. Ebbene, in questa situazione la Juve lo emargina nella speranza di convincerlo ad accettare una cessione entro la fine di agosto; Chiesa al 99 % non l’accetterà, la Juventus non solo non riceverà alcuna somma per la sua cessione…e dovrà pensare di trovare un sostituto all’altezza”.

Fiorentina in balìa di Juve e Atalanta per il futuro di Gonzalez. Commisso vuole solo cash prima di parlare di McKennie
Fa un po' impressione dirlo ma è la dura realtà: la Fiorentina sta letteralmente aspettando i comodi di Juve e Atalant...

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