La Fiorentina smonta a suon di gol una della lacune principali: la banda di Pioli è macchina da rimonte

La metamorfosi da una scorsa stagione di transizione e di pochi acuti verso l'alto sembra star per completarsi e la maturazione della Fiorentina sta acquisendo le stimmate della squadra anche spettacolare. O quantomeno, spettacolari sono le sue partite, unite ad un cuore pazzesco che le ha permesso di rimettere in sesto partite che sembravano ormai andate: in tal senso la squadra viola ha messo nel suo bagaglio la capacità di rimontare. Una skill non banale da mettere in atto e quasi abusata negli ultimi tre mesi: fu proprio dalla rimonta disperata di Reggio Emilia, da 3-1 a 3-3 tra l'86' e il 95' e in dieci uomini, che partì il trend. Quindi la rimonta sull'Empoli di una settimana dopo e poi i risultati clamorosi del 2019: il pari in extremis con la Samp, con due gol in inferiorità numerica, il 2-3 e il 2-4 di Verona sempre in dieci, la rimonta di Ferrara, sponda Var, quella di Udine e le due con doppio gap con Inter e Atalanta. Ce ne sarebbe abbastanza per descrivere una stagione intera e forse anche di più e invece parliamo solo di una fase intermedia di un'annata che ancora avrà molto da dire, con una Fiorentina dalle mille vite.