​​

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si concentra sul centravanti della Fiorentina Moise Kean. L'attaccante viola, nonostante abbia esordito in Serie A ed in Champions League a 17 anni, non aveva mai mostrato con questa continuità. Probabilmente gli serviva soltanto fiducia, sia da parte dell'ambiente che dall'allenatore, e a Firenze l'ha trovata. 

Kean e il suo magic moment

Prima della sosta l'ex giocatore della Juventus aveva segnato 6 reti in 3 partite tra Roma con doppietta, Torino e Verona, con una tripletta ai gialloblù. Oggi contro il Como proverà a dare continuità al momento magico. Questo anche perché ieri Inter e Atalanta hanno vinto, e l'ambizione degli uomini di Palladino deve essere quella di arrivare al big match di domenica prossima contro i nerazzurri a pari punti in classifica.

Quel titolo di capocannoniere alla portata

Va precisato che Inter e Atalanta hanno in attacco rispettivamente Retegui e Thuram, che si giocheranno fino alla fine il titolo di miglior marcatore del campionato. Con loro in questa sfida vuole competere anche Kean, forse il primo centravanti che a Firenze non sta facendo rimpiangere Dusan Vlahovic. Oltre ai gol la punta azzurra è fondamentale anche nello sviluppo del gioco perché la Fiorentina si affida spesso alla sua fisicità per salire e costruire l'azione offensiva. 

La probabile formazione della Fiorentina: Cataldi torma in mezzo, Adli a fare coppia con lui. Palladino si affida ai pezzi pregiati
La Fiorentina torna di scena in Serie A a Como, dove ad aspettarla c'è la squadra di Fabregas. Dopo la sosta, Palladino...

💬 Commenti