Scaramuzzino: "A Firenze quante squadre hanno impostato la partita come il Verona? Per la Champions è dura ma..."
Questo pomeriggio il giornalista di Radio Rai Giovanni Scaramuzzino, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare la partita di ieri tra la Fiorentina di Vincenzo Italiano ed il Verona. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Il Verona di Baroni ha iniziato bene con palla lunga su Djuric, mettendo subito in difficoltà la Fiorentina: quindi quando i centrocampisti viola andavano a pressare alto il pallone li superava facilmente. Mi aspettavo un giro molto più con il pallone a terra ma questo stava per portare i risultati richiesti, solo gli errori di Djuric e N'Gonge hanno graziato la Fiorentina. Nella ripresa poi i viola sono veniti fuori, ma c’era da aspettarselo, anche se il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Quanto squadre hanno affrontato i viola con questo piglio, volendo andare a giocare e creare occasioni in attacco? Credo che da questo punto di vista Baroni abbia azzeccato tutto, tranne il risultato che ovviamente è l’unica cosa che conta”.
Si è poi focalizzato sulla squadra di Italiano: “E’ chiaro che nella ripresa le squadre si siano allungate, senza dubbio però sono convinto che le sostituzioni abbiano influito sui risultato finale: hanno spostato l’inerzia della partita da una parte all’altra. Corsa ad una qualificazione europea? Dipende molto dal percorso della Fiorentina in Conference. Le coppe pesano e possono farlo anche nel confronto delle altre squadre, però questa squadra ha una rosa forte e può fare a meno del Nico Gonzalez o del Bonaventura di turno, e questo viola dire che ha un livello medio molto alto. Prima di Natale non so dire se questa squadra può essere in corso per la Champions, valutando la sfida di ieri ho qualche dubbio, ma va comunque tenuto conto del fatto che la squadra era tornata da Budapest poche ore prima della sfida e questo influisce sempre. Senza dimenticare i tanti cambi fatti dallo stesso Italiano, tutte cose che vanno messe sul piatto della bilancia”.