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Sempre nel corso della sua intervista per Fiorentinanews.com, l'intermediario di mercato Costantino Nicoletti ha parlato anche del reparto offensivo, della questione allenatore e del futuro di Chiesa e Castrovilli:

In attacco si sente un po’ la mancanza di un bomber da 15/20 gol a stagione. Chi potrebbe essere il profilo ideale?

“Belotti e Milik sono senz’altro gli attaccanti tipo che la Fiorentina deve cercare. Tuttavia quello dei centravanti è un mercato complicato, perché ce ne sono pochi e chi ce li ha se li tiene stretti. Certo con un’offerta importante si può puntare anche a un nome di prestigio. D’altronde la necessità di prendere un grande bomber c’è, perché non ci si può affidare solo a Vlahovic e Cutrone. Anche se il primo, secondo me, farà il vero salto di qualità il prossimo anno. In ogni caso se arrivasse davvero un attaccante, li terrei entrambi perché fa sempre comodo avere più centravanti a disposizione, considerando che Cutrone può giocare anche un po’ più esterno o come seconda punta. Un allenatore è sempre contento di avere una vasta scelta…”

A proposito, chi sarà l’allenatore della Fiorentina il prossimo anno?

“Sicuramente non Iachini, e lui lo sa. Beppe era consapevole fin dall’inizio di quale fosse il suo compito, e lo ha svolto egregiamente quindi deve essere solo soddisfatto. Sicuramente questa esperienza gli servirà per avere altre occasioni in futuro. Comunque l’allenatore, e lo dico da tempo, sarà la vera cartina da tornasole. In base a chi sarà, si capiranno le ambizioni di Commisso e della Fiorentina per il prossimo triennio. Quindi tutto quello che abbiamo detto finora, mercato in primis, dipenderà prima di tutto da chi siederà sulla panchina viola”.

Qualche giorno fa abbiamo scherzato, realizzando un pesce d’aprile sull’arrivo di Modric in viola. Ma la Fiorentina potrebbe davvero prendere un campione del genere?

“Perché no? D’altronde questa pandemia cambierà anche la testa dei giocatori. Se un grande campione ha già ottenuto traguardi importanti, realizzando i suoi sogni, venire in una città bella come Firenze dove c’è un progetto nuovo e ambizioso potrebbe intrigarlo”.

Riguardo alle partenze, Chiesa e Castrovilli saranno sicuramente i più richiesti ma Commisso ha detto più volte che non li cederà. Pensa che rimarranno davvero?

“Assolutamente. Commisso non ha problemi economici, quindi tutto sta nel convincere i ragazzi a rimanere con entusiasmo. Per farlo bisogna valorizzarli inserendoli in un contesto importante, mettendo accanto a loro una squadra di livello. Oltretutto venderli adesso non converrebbe nemmeno dal punto di vista economico, perché il pianeta calcio subirà dei contraccolpi da questa situazione e i prezzi scenderanno. Non meno importante il fatto che l’Europeo sia stato rinviato al 2021, cosa che spingerà Chiesa e Castrovilli a rimanere per potere vivere una stagione da protagonisti con la maglia della Fiorentina”.


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