"Non giocare in Israele un grande svantaggio per il Maccabi Haifa ma non va sottovalutato. Pierrot da tenere d'occhio, la Fiorentina però è di livello superiore"
Davide Petrucci, centrocampista italiano ex Hapoel Be'er Sheva, squadra israeliana in cui ha militato fino allo scorso anno, a Radio Bruno ha raccontato il Maccabi Haifa, squadra che sfiderà la Fiorentina giovedì prossimo nell'andata degli ottavi di finale di Conference League.
‘Il Maccabi perde tanto a non giocare in casa, la Fiorentina credo che passerà’
“Quello israeliano è un campionato non di primissima fascia ma da non sottovalutare. Ci sono diversi talenti, il gioco è meno tattico ma se sottovalutato può sorprendere. Nell'uno contro uno ci sono calciatori che hanno la giocata. Un campionato divertente, di livello più basso di quello italiano, certamente. La Fiorentina è ad un livello superiore, il Maccabi Haifa è inferiore rispetto ad altre compagini che i viola potevano pescare. Gli israeliani sorpresero la Juventus, nella giornata giusta sono insidiosi. Con la testa e il giusto atteggiamento la Fiorentina credo che passerà. Non giocare in casa del Maccabi è un vantaggio notevole, togliendo l'atmosfera si ha un grande vantaggio. Pierrot è il giocatore più pericoloso e da controllare. C'è poi Haziza che è un fantasista interessante, un gran bel giocatore ma oggi è infortunato”.
‘Fiorentina favorita, le squadre di Italiano fanno un ottimo calcio’
"Negli ultimi anni ha dominato quasi sempre ed ora è in cima assieme al Maccabi Tel Aviv; una squadra ostica. L'insidia è sempre dietro l'angolo e la Fiorentina non dovrà sottovalutare l'impegno. La Fiorentina ritengo sia un'ottima squadra, in passato ho giocato contro Italiano e per me le sue squadre fanno un ottimo calcio. Ha elementi di assoluto valore e auguro alla Fiorentina di arrivare fino in fondo. A fare la differenza è il collettivo".