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Il commento di Pioli anche in conferenza stampa: "Il Cagliari pur con difficoltà di vento, supera la linea mediana per raggiungere Pavoletti. Noi abbiamo altre caratteristiche, dobbiamo costruire da dietro per forza, non siamo stati bravi tecnicamente e tatticamente. Anche nel secondo tempo facevamo fatica a calciare la palla alta, l'unico che può vincere un duello di testa è Milenkovic. Il mio futuro? Io ho deciso cosa mettere sul piatto perché l'esperienza di due anni segna la fine del primo ciclo, ci sono state cose positive e negative da mettere sul piatto del confronto. Non ho mai detto di aver deciso se andare via o rimanere, non ho né i nervi scoperti, né sono poco sereno. Dentro al centro sportivo lavoro benissimo, sono contentissimo di allenare la Fiorentina e non mi sono mai trovato così bene. Non credo che adesso il problema sia se Pioli rimane o no, se la società vorrà sedersi a parlare lo farà volentieri. Se la squadra pensasse che i risultati da qui alla fine potrebbero incidere sulla decisione, questa sarebbe una motivazione ulteriore. Muriel? Le difficoltà che hanno avuto i nostri attaccanti sono tutte dovute al fatto che non abbiamo costruito bene, non sono arrivati palloni importanti per determinare. Poi in qualche occasione hanno avuto la possibilità di andare nell'uno contro uno ma non le hanno sfruttate al meglio. Non è stata la serata migliore. Dobbiamo tornare a giocare come qualche settimana fa, è vero che subiamo troppi gol ma è anche vero che ne stiamo segnando di più".


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