Le nostre PAGELLE: Vlahovic e una serata da meno peggio. Ceccherini, un rigore non da Serie A e Kouame è un disastro
Dragowski: 5,5 Rischia la frittata a metà primo tempo, ma Giacomelli lo grazia fischiando un fallo (?) commesso ai suoi danni da Quagliarella. Poi bene in tuffo su un colpo di testa di Ramirec. Lo stesso Quagliarella lo secca dal dischetto. Dice di no a Candreva nella ripresa, ma in occasione del 2-1 della Sampdoria resta purtroppo in terra di nessuno con il risultato che la palla finisce morbida, morbida in fondo al sacco. E buonanotte.
Milenkovic: 6 Poco da segnalare dalle sue parti. Una prestazione lineare. Se vogliamo, il gol viola parte dai suoi piedi anche se la sua è una conclusione sbagliata che si trasforma in assist.
Ceccherini: 4,5 Il fallo commesso in area su Quagliarella è un'ingenuità tale che non si capisce come possa farla un giocatore in Serie A. Per giunta con l'arbitro anche a due passi. Dopo l'autogol di San Siro ecco il rigore procurato oggi. Peccato, perché contro il Torino aveva dato segnali di ben altro tipo, ma evidentemente si era trattato solamente di un fuoco di paglia.
Caceres: 5 Contro Candreva non si trova perfettamente a suo agio. Ha una buona opportunità per colpire nell'area avversaria al 60', ma di testa la mette alta. Si fa beffare anche da Verre che si inserisce dietro di lui, controlla un pallone difficile e batte Dragowski con un morbido pallonetto.
Chiesa: 5,5 Tutti a chiedersi se questa sia stata o meno l'ultima sua partita con la Fiorentina. Possibile, molto possibile. Nel caso, diciamo che lascia Firenze con un palo (al 95') e con una prestazione però al di sotto della sufficienza, con pochi spunti che meritano di essere sottolineati.
Bonaventura: 5,5 Cerca spesso, troppo spesso, la soluzione personale piuttosto che la collaborazione dei compagni, anche quando la Fiorentina si presenta in superiorità numerica dalle parti di Audero.
Amrabat: 5 Ci risiamo. Anche stavolta è fuori ruolo, anche stavolta è in difficoltà, tanto che c'è chi dice: ma che per caso è tornato Badelj? Ma la colpa, intendiamoci, non è sua, ma di qualcun altro. Saponara: SV.
Castrovilli: 5 Rischia il clamoroso autogol al 35' con un intervento veramente goffo. Per fortuna la palla finisce sulla traversa e non in fondo al sacco. Poco dopo non centra la porta, questa volta della Sampdoria, con un colpo di testa ravvicinato. Non è ispirato e non incide come nelle sue possibilità. Duncan: SV.
Biraghi: 5,5 Si torna all'indietro purtroppo. Scodella una palla buona per Vlahovic e poco altro.
Kouame: 4 Inizia la sua partita fallendo una comoda opportunità per portare in vantaggio la Fiorentina. Poi sparisce letteralmente dal campo. Cutrone:
Vlahovic: 6 Il primo tempo è sul livello di quello di Kouame senza l'aggravante di aver sbagliato un gol comodo come quello del compagno. Nella ripresa esce alla distanza, in un crescendo di pericolosità fino a quando non segna il gol del momentaneo 1-1, risultando il meno peggio dei presenti in campo (parlare di migliore, in una serata così negativa della squadra, sembra davvero esagerato).
Milenkovic: 6 Poco da segnalare dalle sue parti. Una prestazione lineare. Se vogliamo, il gol viola parte dai suoi piedi anche se la sua è una conclusione sbagliata che si trasforma in assist.
Ceccherini: 4,5 Il fallo commesso in area su Quagliarella è un'ingenuità tale che non si capisce come possa farla un giocatore in Serie A. Per giunta con l'arbitro anche a due passi. Dopo l'autogol di San Siro ecco il rigore procurato oggi. Peccato, perché contro il Torino aveva dato segnali di ben altro tipo, ma evidentemente si era trattato solamente di un fuoco di paglia.
Caceres: 5 Contro Candreva non si trova perfettamente a suo agio. Ha una buona opportunità per colpire nell'area avversaria al 60', ma di testa la mette alta. Si fa beffare anche da Verre che si inserisce dietro di lui, controlla un pallone difficile e batte Dragowski con un morbido pallonetto.
Chiesa: 5,5 Tutti a chiedersi se questa sia stata o meno l'ultima sua partita con la Fiorentina. Possibile, molto possibile. Nel caso, diciamo che lascia Firenze con un palo (al 95') e con una prestazione però al di sotto della sufficienza, con pochi spunti che meritano di essere sottolineati.
Bonaventura: 5,5 Cerca spesso, troppo spesso, la soluzione personale piuttosto che la collaborazione dei compagni, anche quando la Fiorentina si presenta in superiorità numerica dalle parti di Audero.
Amrabat: 5 Ci risiamo. Anche stavolta è fuori ruolo, anche stavolta è in difficoltà, tanto che c'è chi dice: ma che per caso è tornato Badelj? Ma la colpa, intendiamoci, non è sua, ma di qualcun altro. Saponara: SV.
Castrovilli: 5 Rischia il clamoroso autogol al 35' con un intervento veramente goffo. Per fortuna la palla finisce sulla traversa e non in fondo al sacco. Poco dopo non centra la porta, questa volta della Sampdoria, con un colpo di testa ravvicinato. Non è ispirato e non incide come nelle sue possibilità. Duncan: SV.
Biraghi: 5,5 Si torna all'indietro purtroppo. Scodella una palla buona per Vlahovic e poco altro.
Kouame: 4 Inizia la sua partita fallendo una comoda opportunità per portare in vantaggio la Fiorentina. Poi sparisce letteralmente dal campo. Cutrone:
Vlahovic: 6 Il primo tempo è sul livello di quello di Kouame senza l'aggravante di aver sbagliato un gol comodo come quello del compagno. Nella ripresa esce alla distanza, in un crescendo di pericolosità fino a quando non segna il gol del momentaneo 1-1, risultando il meno peggio dei presenti in campo (parlare di migliore, in una serata così negativa della squadra, sembra davvero esagerato).
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