‘Sto volando, Jack!’. Bonaventura riparte da dove aveva finito ma guai ad abbandonarlo
L’acquisizione di Giacomo Bonaventura resterà senza ombra di dubbio una delle operazioni migliori della Fiorentina degli ultimi 3 anni. Il classe ’89 marchigiano si è ambientato in modo spettacolare in viola, ritrovando picchi di rendimento eccellenti dopo i gravi problemi fisici patiti al Milan. Nella mediana di Italiano Bonaventura ha il compito fondamentale di prendere in mano la squadra nella fase di creazione e spesso di chiusura dell’azione. Contro la Cremonese il talentoso centrocampista italiano ha segnato un gol stupendo trafiggendo Radu col sinistro (che sarebbe il piede ‘debole’), andando alla conclusione poi in modo pericoloso almeno in altre 2 occasioni. ‘Jack’ ha ricominciato col piglio giusto, dopo aver chiuso l’annata con un gol ed un assist rispettivamente con Roma e Juventus, in due vittorie essenziali per la conquista dell’Europa nella passata stagione di Serie A.
Una pedina centrale del progetto tecnico gigliato, senza dubbio, ma anche un elemento da maneggiare coi guanti. Bonaventura è tanto prezioso quanto fragile, e non è tipo da tirare indietro la gamba, mai. Per questo in un’annata così lunga, logorante e con impegni ravvicinati come quella appena iniziata sarà essenziale gestire il ragazzo nel modo più oculato possibile. Lo scorso anno gli acciacchi al ginocchio del giocatore privarono la Fiorentina di una risorsa cardine e l’infortunio straziante di Castrovilli completò in modo tragico l’opera. Naturale che Italiano rinunci molto malvolentieri di Bonaventura, ma con l’acquisto di un centrocampista che possa svolgere i compiti di ‘Jack’, sfruttare al meglio le risorse a disposizione renderebbe tutto più facile.