Pruzzo: "Le punte della Fiorentina devono trovare il guizzo ma servono gli attributi e non bisogna nascondersi. Quarta non sa marcare, Sottil e Brekalo non incidono mai"
Spazio anche per le parole di Roberto Pruzzo a Lady Radio, e l'ex centravanti viola si concentra su vari singoli ma non solo.
Ecco le sue parole: “Martinez Quarta proprio nel dna non ha la marcatura, è tutto tranne che un difensore e lo dico da tempo. Su Beltran ho avuto molte referenze positive tra cui quella di Balbo. A Roma si lamentano del gioco ma Lukaku se li inventa i gol. Alle punte viola si potrebbe chiedere di non scaricare sul gioco le proprie responsabilità. Anche a loro sono richiesti guizzi, lampi, per trovare la rete. Nzola ha avuto le solite difficoltà, accentuate da marcatura e dagli spazi stretti. Firenze non è una piazza qualsiasi, e servono gli attributi sennò si fa fatica e ci si nasconde, questo diventa pericoloso”.
“In difficoltà non è da escludere di mettere dentro tanti attaccanti, ma spesso non si trova il bandolo della matassa. La Fiorentina ha giocato male, anche chi è subentrato, tutti. Diamo però i giusti meriti all'Empoli, che ha meritato la vittoria. Gli esterni d'attacco non danno la continuità che serve, il discorso vale per Brekalo, ieri tra i più in difficoltà, ma non solo. Sottil fa intravedere delle qualità ma poi si spegne e diventa un giocatore normale, che sai cosa farà durante la partita, senza incidere. Quando Gonzalez trova il colpo la partita diventa semplice, altrimenti accade come ieri”.