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Alla celebrazione di questo avvio di campionato di De Gea si aggiunge anche l'ex viola Giovanni Galli, che parla così dello spagnolo al Corriere dello Sport:

"Preso nell’estate 2023 sarebbe stato il colpo dell’anno, averlo fatto nell’estate appena trascorsa dopo una stagione di inattività tra lo scetticismo generale qualche perplessità l'ha generata: ma è bastato che De Gea facesse alcune grandi parate che appartengono al suo repertorio e i dubbi sono stati subito cancellati. 

Ha deciso di aspettare l’opportunità giusta che si è presentata sotto forma della Fiorentina in una città meravigliosa come Firenze: De Gea è stato bravo a prenderla al balzo, nonostante un contratto “normalissimo”.

La porta non la dimentichi, le dinamiche sì. Ma ha fatto tutto in fretta, perché è veramente bravo. Adesso poi ha cominciato a parlare con la squadra e questo è molto importante: dà altre certezze ai compagni.

La Fiorentina migliore? Credo che in società quest’estate si sia cambiato registro andando su calciatori che possono e devono diventare la spina dorsale della squadra: De Gea per i pali, Comuzzo per la difesa, Adli per il ruolo del regista, Kean per l’attacco, e su questa spina dorsale costruire il futuro senza perdere nessuno di loro. Credo e mi auguro sia così. E De Gea può giocare fino a quarant’anni col fisico che ha: e spero lo possa fare nella Fiorentina".  

E pensare che senza la Fiorentina, De Gea se ne sarebbe rimasto inspiegabilmente a casa a guardare. L'impatto clamoroso del portiere che impenna le ambizioni viola
Chissà che ne sarebbe stato di David De Gea se la Fiorentina non avesse avuto la brillante idea di riportarlo al calcio...

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