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Alessandro Potenza, ex giocatore della Fiorentina, è intervenuto a Radio Bruno Toscana: "Sono rimasto molto legato a Firenze, sono un tifosissimo viola. Il profilo di Montella è adatto perché conosce l'ambiente e in questo momento di difficoltà è la scelta più giusta che poteva fare la società. Nei suoi anni alla Fiorentina ha fatto un bel percorso, nonostante la differenza di giocatori rispetto al presente. Fatico a credere che i viola occupino questa posizione in campionato. Quando ci sono dei problemi, le colpe vanno divise sempre a metà: i matrimoni si fanno, ma possono anche finire. Non penso che Montella sia tornato a Firenze come traghettatore, sicuramente la proprietà gli ha detto che vuole iniziare un nuovo progetto. Coppa Italia? L'Atalanta, tolta la Juventus, è l'avversario più difficile da trovare in Italia: i nerazzurri sono forti sia fisicamente che tatticamente, giocandosi la partita con tutti uno contro uno. Sono molto legato a Montella perché mi ha cambiato la visione del calcio: a Catania portò una metodologia completamente nuova, è un tecnico innovativo, probabilmente anche troppo considerando i risultati ottenuti al Milan. E' comunque la persona giusta al momento giusto, il suo arrivo deve stimolare tutti i giocatori".

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