Mastella: "Morire sul campo, sembra quasi una fatalità per la Fiorentina. Ho chiamato Diego Della Valle mentre stava guardando la partita dei viola"
Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha parlato a Radio Bruno, tornando su quella storica data dell'11 marzo 2018 in cui la Fiorentina tornò in campo proprio contro la squadra giallorossa campana in seguito alla morte di Astori. Il politico di Ceppaloni è tifoso delle Streghe e ripercorre quella giornata in un clima surreale.
‘Un ricordo drammatico, emozionante l’applauso dei giocatori del Benevento a quelli viola'
“Il ricordo di 6 anni fa di Fiorentina-Benevento è drammatico, è una situazione in cui la propria squadra retrocede di fronte ad un contesto che vede in una situazione di soggezione l’avversario e la famiglia del calciatore. Naturale che in caso di sconfitta non ci sia nulla da recriminare. Fu un momento emozionante quando i giocatori del Benevento applaudirono quelli viola. Il mondo del calcio italiano rimase scioccato per molto tempo. Sembra quasi una fatalità per la Fiorentina, morire quasi sul campo, attraverso l'esercizio di chi partecipa, in campo e fuori”.
‘Andrea Della Valle molto coinvolto con la Fiorentina, ci è rimasto male per come è andata’
“Per il Benevento la Serie A era la Champions League. I Della Valle? Una volta ho chiamato Diego la domenica e mi ha detto che sta guardando la Fiorentina. Psicologicamente Andrea era molto coinvolto con la Fiorentina, credo ci sia rimasto molto male dall’addio a Firenze. In Italia ci sono pochi presidenti italiani, è una situazione paradossale. Andrebbe fatta una rivoluzione copernicana del calcio. Non ho conosciuto Commisso".