Ceccarini: "I dirigenti della Fiorentina non hanno messo in discussione Palladino e Commisso non vuole cambiare. Se lo facesse, c'è un programma pluriennale o un traghettatore?"

Ospite a Rtv38, l'esperto di mercato Niccolò Ceccarini ha confermato le impressioni intorno alla possibilità di cambio allenatore da parte della Fiorentina, ad oggi non così vicino:
"Non c'è soddisfazione ma non da oggi, l'atteggiamento eccessivamente difensivo è sotto gli occhi di tutti e quando ci sono le difficoltà emerge in maniera chiara. I dirigenti della Fiorentina non hanno messo in discussione l'allenatore, poi ovviamente non sono contenti perché la Fiorentina quando ha una lezione da imparare non la impara mai, dopo Como anche oggi. Non risulta una fase di riflessione dentro la società ma per me c'è un dibattito aperto interno perché la squadra è migliore dell'anno scorso e i risultati non sono soddisfacenti.
Il presidente non è intenzionato a cambiare, però io lascio sempre una porticina aperta in questi casi perché non possiamo trascurare nulla, la Fiorentina ha un problema ed è un problema importante che richiede riflessioni.
Mettiamo pure che la Fiorentina volesse invece dare una scossa: saremmo al famoso bivio, cosa potrebbe voler fare la società? Un traghettatore? Anticipano l'investimento per l'allenatore del futuro? Perché il nodo non è Palladino, è il progetto della società perché se vuoi un progetto ambizioso vai da Sarri, finisci la stagione e poi fai un programma triennale per arrivare a ridosso della Champions. Se non si chiarisce questa situazione, poi tutte le volte si ricade nella stessa problematica".