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Comuzzo De Gea Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Titolare in appena due delle ultime sei partite, con quattro spezzoni, compreso quello di ieri sera a San Siro: il 2025 di Pietro Comuzzo ha visto un calo nel minutaggio, dettato anche dall'arrivo di Pablo Marì a gennaio e dal rientro in pianta stabile di Pongracic. Nel mentre il passaggio definitivo a tre, con il classe 2005 che sembra non essere più così indispensabile: nelle fasi di crescita ci sta anche tirare il freno e non esporre un ragazzo in un momento non brillante. Però lo stesso Marì, dopo un paio di prove positive (su un campione ancora troppo piccolo per farsi un'idea) ieri ha decisamente deragliato: potrebbe essere quindi il momento di rivedere l'enfant prodige del vivaio viola. Di sicuro a Celje toccherà a lui, vista l'esclusione dalle liste dello spagnolo.

Poi toccherà in serie a Parma, Cagliari ed Empoli: occasioni per ripristinare delle gerarchie che dovrebbero essere indiscutibili a ‘cose normali’, con Comuzzo a guidare la difesa viola.

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