Il giornalista Enzo Bucchioni, direttore di Italia7, ha parlato a Radio Bruno affrontando molti temi di casa viola a 360 gradi.

‘Kean deve credere in se stesso e la Fiorentina deve farlo sentire centrale’

“Ora aspettiamo di vedere Kean in campo, sperando la sua convinzione sia definitiva, deve essere il primo a credere in se stesso e nel suo potenziale. Il suo percorso è stato complicato, al PSG ha fatto bene, poi meno, la sua storia la conosciamo bene. Speriamo sia la volta buona, è un calciatore che ha bisogno di sentirsi centrale, di sentire fiducia e di essere valorizzato da società e compagni. Penso che possa tornare a rendere al meglio, è andato in difficoltà quando è stato messo in discussione e ha dovuto lottare per il posto. La Fiorentina deve dargli la maglia e dirgli che può risollevare le sorti della squadra e riportare nell’Europa che conta. Sul piano tecnico non lo discuto, è un ottimo giocatore”.

“Se si parla di grande centravanti, come detto da Pradè, non credo lo sia Kean. È un centravanti, che potrebbe diventare grande alla Fiorentina, ma oggi non mi sento di dirlo che lo sia. Ma forse l’aggettivo è sfuggito al ds viola. Magari hanno l’idea di prendere un altro centravanti, ma allora Kean dove lo metti? Partirebbe sull’esterno? Vero che servono tanti titolari, ma nel 3-4-3 o 3-4-2-1 lo vedo punta centrale, largo è adattato. Deve stare i mezzo all’area e aprire spazi ai compagni. È da capire se Gonzalez resterà, magari si sta aspettando la Copa America per fare altre valutazioni, il mercato ha tante sfaccettature".

‘Fiorentina al lavoro per più di un colpo, tutte le squadre sono in alto mare’

“Credo che la Fiorentina sia bravissima a depistare, mai come in questo calciomercato tutti fanno fatica a capire cosa stiano facendo e ne abbiamo lette di tutte. Vranckx era stato dato per fatto mentre la Fiorentina mi ha detto di recente che neanche si erano seduti a trattare. La Fiorentina credo stia lavorando ad un più colpo ma anche più di uno. Mi rifiuto di pensare che non consegni al nuovo tecnico una squadra più forte di quella dello scorso anno. I primi a dirlo sono stati i dirigenti viola. Gudmundsson è un obiettivo e c’è l'ok da gennaio del giocatore, l’Inter lo ha mollato. Anche Colpani è da tenere fermo lì, lo vuole fortemente l’allenatore. Le parole di Galliani sul giocatore non vogliono dire nulla, è un maestro sotto questo aspetto. Serve pazienza nelle trattative, sono dei tira e molla. Quante squadre oggi hanno la squadra fatta in ritiro? Ci sono 13 allenatori nuovi in Serie A, tutti ancora sono in alto mare, è appena il 9 luglio. Sarebbe stato meglio avere un paio di calciatori in più, ma la situazione è nella norma”. 

‘La situazione stadio è imbarazzante, non è normale che una società al 9 luglio non sappia di quanti posti potrà disporre e in quali settori, dato essenziale per la campagna abbonamenti. Credo che Comune e Fiorentina dovranno tornare a parlarsi, al di là della richieste di blocco dei lavori avanzata dalla società viola. Dovranno mettersi d’accordo, anche di nascosto, ma serve trovare un punto d'intesa nell'interesse di tutti, in primis i tifosi. Ora non sia niente, la Fiorentina è penalizzata anche sul lato economico; la Fiorentina subisce le decisioni di altra, occorre tornare a parlarsi, non c'è altra strada'.

Il cantiere come immagine simbolo della Fiorentina, in qualunque modo la si guardi
Che si parli di squadra, che si parli di stadio, il cantiere è l'immagine simbolo della Fiorentina in questo preciso mo...

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