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M'Bala Nzola in primo piano. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
M'Bala Nzola in primo piano. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

CHRISTENSEN: 5,5 Un pomeriggio che sembra sereno e quasi da spettatore e improvvisamente… il Cukaricki si fa vivo. Sarà per la poca dimestichezza col campo degli ultimi tempi, fatto sta che nell’inguardabile secondo tempo viola vuole dire la sua, sbucciando un pallone in uscita alta. 

PIEROZZI: 5,5 Si scontra spesso con l’agonismo sguaiato dei calciatori serbi ma potrebbe salire con più coraggio di quanto faccia. Dietro invece rischia tantissimo con un retropassaggio rimediato da Christensen e sull’occasione-gol di Kovac svanisce dall’area viola… ne ha di minuti da mettere nelle gambe.

MILENKOVIC: 6 Tiene in piedi la baracca, pur senza grossi rischi ed è l’unico presente in area sulla clamorosa occasione dei serbi. Eppure la Fiorentina la sua classica sensazione di inaffidabilità la dà anche stasera. Sfiora il raddoppio di testa.

RANIERI: 5,5 Ci mette carattere e più voglia degli altri ma si fa saltare da Ndiaye sulla clamorosa occasione di Kovac. Rimedia con qualche malizia ad un andamento a dir poco straziante dei suoi compagni.

BIRAGHI: 5,5 Non si capisce se stia ancora male o se abbia pochi minuti nelle gambe, fatto sta che di sprint e cross stavolta manco l’ombra. Ha una punizione buona ma è meno preciso rispetto a quella tirata con la Juve. 55’ Parisi: 6 Un bel dribbling, seguito da un cross interessante, per la pochezza di stasera è già iper degno di nota.

MAXIME LOPEZ: 6 Un piccolo rischio su un retropassaggio a Milenkovic, poi una generale amministrazione di ritmo e pallone, che contribuisce ad addormentare la partita. E anche la Fiorentina. La pallonata scaraventata in tribuna al 97’ è forse la più utile del match.

DUNCAN: 5,5 Prima parte anche meno sonnecchiosa rispetto ad altri, l’approccio della ripresa però è terribile e parte da un pallone soffiatogli a metà campo. Italiano lo cambia subito dopo lo spavento di Kovac. 55’ Mandragora: 6 entra quasi per disperazione di Italiano, fa un po’ di caos in area su qualche calcio piazzato e poi è sfortunato nel farsi male. 82’ Arthur: s.v.

SOTTIL: 5,5 Nel buio generale, è l’esterno più imbeccato e quello che corre più di tutti. Lanciato spesso in profondità sulla sinistra, da cui però di pericoli ne nascono veramente pochi. Mette qualche cross in più del solito, nessuno a dama.

BONAVENTURA: 6,5 Il suo lancio per Nzola è una delle pochissime giocate assimilabili al giuoco del calcio stasera. Lui stesso poi si adatta al clima da spiaggia e ombrellone, per poi rivedersi qua e là con qualche passaggio e un tiro deviato, a sfiorare il raddoppio.

IKONE: 5 Si defila molto sulla destra, si accende a strappi e trova una bella imbucata per Nzola, che però si spegne contro il difensore. Nel complesso però tra l’impalpabile e l’inesistente e non è che avesse davanti proprio Alphonso Davies... 55’ Brekalo: 6 Tira e sfiora il gol, già una notizia rispetto ai compagni di reparto.

NZOLA: 5 Forse mai ci era capitato di giudicare tra i peggiori il match winner di una partita. L’angolano ha il merito di guadagnarsi e trasformare il rigore del vantaggio, con più di qualche brivido, ma la sua partita dura 5 minuti. E poi un’enorme paura nel controllare il pallone e nel dare un riferimento ai compagni: così diventa difficile anche aiutarlo. 72’ Kouame: s.v.


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