Le condizioni in bilico di Barak e il prestito (annunciato?) di Infantino. E alla fine la Fiorentina deve aggrapparsi ancora al solo e solito Bonaventura
Un dilemma trequarti, per la Fiorentina, che vive da quando Vincenzo Italiano ha adottato questa variazione nel gioco viola. Da diciotto mesi tale zona di campo è molto affollata, guardando la rosa, ma il padrone incontrastato resta lo stesso. Soprattutto con Castrovilli fuori dai giochi, nonostante sia un punto interrogativo da tenere in conto in vista del suo rientro.
Opzioni agli sgoccioli
La Fiorentina vuole credere ancora in Antonin Barak, le cui condizioni, purtroppo, non offrono garanzie. Notevole l'effetto dei problemi fisici sulla forma del ceco, che dovrà ancora lavorare molto per cercare di tornare sulla retta via. Intanto, la Viola aspetta e continua ad avere fiducia. Con risultati necessariamente non sufficienti.
E Infantino? Indicato inizialmente come trequartista, anche dallo stesso Italiano, resta comunque un mistero il suo ruolo originario. E il prestito sembra cosa annunciata, per dare valore all'investimento estivo.
E alla fine è ancora Jack
Poco da dire, dunque: il trequartista della Fiorentina, Giacomo Bonaventura, è imprescindibile. Ma anche per il numero 5 viola, il peso dell'età e del calendario molto abbondante degli ultimi mesi si è fatto sentire. In sua assenza, come visto a Monza, Barak rimane l'alternativa numero uno, prima di rimodellare il centrocampo secondo diverse caratteristiche.