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Ha lasciato stupiti tutti anche a Modena la visita, davvero a sorpresa, del dg della Fiorentina Joe Barone allo stadio Alberto Braglia di Modena. Il dirigente viola, come scrive la Gazzetta di Modena sul proprio sito, si è infatti presentato senza preavviso suonando al campanello dell'impianto. 

Nessun contatto col Modena

Nessuna visita programmata, dunque, per il direttore generale gigliato, che a quanto si legge sul sito del quotidiano non ha avuto alcun contatto con la società calcistica del Modena che gestisce l'impianto dopo la convenzione stipulata con il comune. Una visita che, dunque, assume i tratti più di una mossa strategica (per mettere pressioni al Comune di Firenze), che altro (LEGGI QUI). Questo quanto si legge nell'articolo:

“C’è un aspetto fondamentale che deve essere tenuto in considerazione, in primis proprio dalla Fiorentina. Per usufruire dello stadio Braglia, il club di Commisso dovrà per forza confrontarsi con il Modena che, dopo la convenzione con il Comune, è il gestore dell’impianto. Appare infatti complicata una convivenza tra le due squadre per un’intera stagione. Difficile perché i canarini, in attesa del centro sportivo, si allenano quotidianamente negli spazi del Braglia. E appare difficile pure perché la Fiorentina non avrà solamente gli impegni del campionato, con rifiniture varie sul campo dello stadio, ma anche tutti gli impegni di Coppa.

Una visita senza preavviso

"Detto questo, poi, va sottolineato, che per il momento non ci sono stati contatti ufficiali tra le due società. Tanto che ieri i dirigenti gialloblù non si aspettavano l’arrivo in viale Monte Kosica di Joe Barone. Il dg viola si è infatti presentato senza preavviso suonando al campanello del Braglia”.

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