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L'Italia Under 19 di Alberto Bollini vola in finale all'Europeo di categoria al termine di una stupenda partita contro la Spagna, terminata 3-2 per gli Azzurrini. In campo per tutti i 95' il terzino della Fiorentina Michael Kayode, autore di una prova molto positiva, entrato al 92' il centrocampista Lorenzo Amatucci. I due calciatori viola classe 2004 si giocheranno così coi compagni la possibilità di diventare Campioni d'Europa, contro il Portogallo

Prima occasione azzurra all'ottavo: rimessa laterale lunghissima di Kayode dalla destra che diventa un corner per Esposito, grande incornata e paratona di Iribarne. È il 13esimo ed Esposito cambia campo per Kayode, che crossa alla perfezione per l’inserimento dello stesso attaccante che colpisce di testa chiamando ancora alla parata Iribarne. Al 16' calcia Alessandro Dellavalle dal limite, attento il portiere spagnolo Iribarne. Appena tre minuti dopo Kayode fa un numero stupendo saltando con un tunnel l’avversario, poi il terzino viola tenta la conclusione d’esterno che finisce alta. Grandissima occasione Italia al 37': Pisilli è scaltro a recuperare il pallone sull'errore di Alex Valle, penetra nell’area di rigore spagnola andando alla conclusione da posizione defilata, in qualche modo Iribarne riesce a murare ancora, con i piedi, impedendo che la palla sorpassi la linea di porta. Quindi, al 42’ c'è solo l’illusione del gol sul destro al volo da fuori di Faticanti, gesto tecnico davvero pregevole da parte del capitano azzurro, pallone che esce veramente di poco.

Si riparte dopo l'intervallo ed al 49' c'è uno splendido filtrante di Faticanti per Pisilli che si ritaglia un’ottima mattonella per andare al tiro, provvidenziale la deviazione di Gasiorowski che salva Iribarne. L'Italia al 52’ trova finalmente il meritato vantaggio grazie a Vignato, che accelera sul servizio perfetto di Hasa dopo il recupero alto di Pisilli, conclusione tutt’altro che imparabile col mancino ma Iribarne buca gravemente, 1-0! Non si fa attendere la reazione spagnola: Barberà si libera e calcia a giro da fuori, bravo Mastrantonio che si allunga e para. Niente può però il portiere della Triestina al 58’; pari spagnolo con Barberà che spedisce all’incrocio dei pali un gran destro, dopo un contrasto fortunoso che lo libera in area azzurra. Si riscatta dopo sei minuti Iribarne che tocca il tiro di Pisilli con la punta delle dita mettendolo sulla traversa, quindi è lesto a bloccare il pallone prima che varchi la linea. Miracolo vero del portiere iberico.

Continua la spinta strepitosa dei ragazzi di Bollini, premiati dal supergol di Pisilli che si infila nell’area spagnola, si beve Gasiorowski con una gran finta prima di battere di punta col destro Iribarne in uscita: gol spettacolare della mezzala romanista ed è 2-1. Troppo disattenta però al 74' la difesa azzurra, Regonesi viene castigato da Gasiorowski che sotto misura batte Mastrantonio sul piazzato dalla trequarti di Akomach. Avanti ancora l'Italia a caccia del terzo vantaggio, è il 79’ ed Hasa raccoglie una seconda palla e poi va al tiro, conclusione deviata che testa i riflessi di Iribarne. È poi Koleosho che col destro la fa girare a sfiorare il gol, palla anche leggermente deviata da Fresneda in corner. Proprio sul seguente angolo firma il 3-2 Lipani, espulso ingiustamente contro il Portogallo, che di testa sul piazzato di Hasa trafigge Iribarne con un perfetto inserimento centrale. 


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