Sulla situazione attuale in casa Fiorentina, il direttore sportivo Pino Vitale è intervenuto a Radio Bruno Toscana. Ecco le sue parole: “La squadra, come tante altre, è ancora incompleta. La partita di ieri forse è stata presa un attimino sotto gamba ma racconta poco, come quella di Parma, è difficile dare giudizi ora. Sono gare affrontate con sufficienza, ma non mi preoccupa perché sono convinto che la Fiorentina vincerà in Ungheria. Il percorso verrà, qualche errore ci può stare specialmente all'inizio. Bisogna guardare al futuro anche con fiducia”.

“Si sarebbe potuto fare qualcosa”

Sul mercato: “Credo che la Fiorentina avrebbe potuto fare qualcosa per evitare questo ritardo. Avrà programmato di non rinnovare Bonaventura e di interrompere il contratto degli altri… siamo partiti da lontano. L'input del presidente è vendere e comprare, ma alcuni si sarebbero potuti prendere in tempi non sospetti. Comunque restano tantissime le cose da fare e il tempo stringe”.

“Amrabat si è accorto che nessuno lo vuole”

Su Amrabat: “Non si è capito cosa voleva fare. Evidentemente sarebbe voluto andare via da Firenze, ma vuoi andare qui, vuoi andare là… alla fine si è accorto che non lo vuole nessuno e magari resta. Non che mi faccia impazzire, ma andrebbe allungato il contratto”.

“Commenti superflui di Palladino”

Su Palladino: “A Monza era con Galliani, lì non avrebbe mai detto certe cose anche se vere. Non c'è bisogno che lo dica lui, credo che i dirigenti della Fiorentina lo sappiano. Si dovrebbero anche difendere i giocatori. Fossi stato il direttore di Palladino? No, non avrebbe parlato in questi termini. Con grande tranquillità”.


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