Italiano: "Ogni tiro che subiamo è un gol, così si perdono punti. A inizio stagione può capitare una partita del genere"
L'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha commentato così la partita con il Lecce: “Abbiamo fatto rientrare in partita i nostri avversari dopo averli messi alle corde e rischiato di fare tre o quattro gol solo nel primo tempo. Abbiamo abbassato la guardia e i gol sono arrivati su due palloni persi in mezzo al campo. Sono molto amareggiato perché ogni volta che concediamo qualcosa prendiamo gol, e questa è una cosa che dobbiamo correggere perché ci fa perdere punti. A Genova un tiro un gol, a Vienna idem e oggi lo stesso. Così non va, l'ho detto anche ai ragazzi, tutti insieme dobbiamo risolvere questo problema”.
Su Sottil: “Il Napoli ha vinto lo Scudetto facendo gol ogni volta che entrava in area, con Kvaratskhelia e Osimhen. Questo per dire che il cinismo sotto porta - quello che abbiamo avuto a Genova - fa la differenza. Ricky oggi non ha avuto quel cinismo, ha avuto diverse occasioni sia per segnare sia per mandare in porta i compagni e le ha sprecate. Fisicamente sta crescendo, ma deve migliorare su tanti aspetti. Non è un attacco, ma un modo per spronarlo. Lui come tutti gli altri attaccanti”.
Sui giocatori che hanno esordito dal primo minuto: “Bene Beltran per sessanta minuti, sta prendendo confidenza con l'ambiente ed è ancora un po' timido. Oggi l'ho schierato perché è giusto ruotare, fa caldo e ci sono partite ravvicinate. Mi piace la sua grinta e il suo modo di attaccare la profondità. Per quanto riguarda Christensen direi che è stato incolpevole sui due gol, ma mi è piaciuto in generale così come Parisi e Infantino quando è entrato. Siamo a inizio stagione, può capitare una partita del genere contro una squadra in salute come il Lecce”.