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Nella seconda parte della sua intervista a Tuttosport, l'attaccante viola Christiano Kouame affronta anche il tema del razzismo: "Negli ultimi tempi c'è stato un risveglio di coscienze davanti a varie tematiche e il razzismo è fra queste. Ora si è consapevoli che nel 2020 non bisogna discriminare qualcuno per il colore della pelle o la fede religiosa. Comunque il sorriso è sempre la migliore risposta , guai a perderlo per colpa di pochi ignoranti. Ho grande stima e rispetto per il presidente Commisso che ha sempre condannato ogni tipo di discriminazione. Gol che sogno? Uno decisivo sotto la Fiesole gremita. Se mi dispiacque lasciare l'Inter? Mi avrebbe fatto piacere, ho saputo che l'Inter mi aveva cercato quando ormai il Prato s'era accordato col Cittadella. Nessuno può dire se sarei arrivato in prima squadra, quindi nessun rimpianto anche perché ora sono in un grande club e sono felice. Qui c'è un progetto interessante, mi metterò a disposizione per cercare di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi. Ringrazio la proprietà, Barone e Pradè che mi hanno dato questa possibilità in un momento complicato per me, non voglio deluderli. Ribery? Franck è fantastico, specie con noi giovani è sempre prodigo di consigli. E' un esempio con i suoi comportamenti, è un fenomeno, ha vinto tutto eppure ha ancora voglia, si allena sempre al massimo, ha un carisma eccezionale. Obiettivi con gli altri '97? Magari giocare la Champions con questa maglia. E vincere qualche trofeo. Siamo un bel gruppo".


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