Pioli: "Abbiamo incontrato i tifosi, ci hanno parlato benissimo e sono con noi. Bastava aver vinto a Frosinone e Bologna per cambiare i giudizi"
In chiusura di conferenza stampa Pioli ha parlato anche dell'amico-avversario Iachini: "I ricordi con Beppe sono tanti, è stato il compagno con cui ho giocato più anni insieme. Abbiamo vissuto esperienze a Verona e soprattutto qui a Firenze. Crocevia importante domani? Che sia una partita importante, con punti pesanti in palio, sì. Il fatto di non vincere da tanto comincia a pesare sulla squadra, non so se è la partita più importante da quando sono a Firenze. Così come non so se sia già decisiva, per l'obiettivo finale dobbiamo lavorare con grande voglia e precisione. Incontro con i tifosi? C'è stato e devo dire che non mi sorprendono ma hanno parlato benissimo. Hanno detto che per loro c'è un rapporto particolare con questa squadra, hanno voluto rimarcare questo rapporto, chiedendo ovviamente il massimo e dicendo che col Sassuolo la squadra non è sembrata quella vera per 70 minuti. Ci hanno sostenuto, sono con noi, noi dobbiamo dare il massimo. E hanno detto anche un'altra bella cosa: di non ascoltarvi troppo (rivolto alla stampa ndr). Cosa è successo alla squadra? E' successo che non abbiamo vinto due partite non vinte, che meritavamo, a Frosinone e Bologna. Perché bastavano 2-3 punti in più per cambiare i giudizi. Aldilà del primo tempo a Torino e col Sassuolo, la prestazione la squadra l'ha sempre fatta. Non aver vinto quelle gare ha tolto un po' di convinzione e intensità alla squadra nelle ultime uscite".