Da Camporese, Carraro, Iemmello a Beloko, Montiel, Vlahovic: sperando in una sorte migliore

Dai classe '92 ai classe 2000: la speranza è che stavolta la raccolta della Fiorentina sia più fortunata. Della fenomenale Primavera, eredità degli Allievi campioni d'Italia, del 2010/11 infatti al calcio dei grandi rimase poco e quel poco è stato pure scartato: nello specifico il riferimento va a Piccini, quello che poi ha avuto la miglior carriera ma che in Primavera non era certo il più "chiacchierato".

In difesa svettava il capitano Michele Camporese, diventato anche titolare in prima squadra con Mihajlovic (segnò anche in un Palermo-Fiorentina 2-4) e poi sparito; in attacco invece la coppia dei sogni era formata da Carraro e Iemmello, molto simili per fisionomia a Montiel e Vlahovic. I due furono addirittura protagonisti con l'Italia nel Mondiale Under 17 del 2009, chiuso ai quarti contro la Svizzera di Seferovic, loro compagno di squadra. E dire che l'elvetico era addirittura la riserva dell'azzurro, che si è poi affermato a Foggia ma in Lega Pro. L'auspicio, senza nulla togliere al talento indiscusso dei predecessori, è che i vari Beloko, Montiel e Vlahovic possano avere maggior fortuna anche con la Fiorentina dei grandi, così da alleggerire il ricordo per quella Primavera fortissima ma poi dissolta nelle serie inferiori.