Kayode cresce sempre di più. Il giovane terzino resterà al centro del progetto tecnico della Fiorentina a prescindere da chi sarà l’allenatore della prossima stagione
Quella di Michael Kayode con la maglia della Fiorentina è una crescita costante e importante, che dimostra quanto sia stato buono il lavoro fatto con la Primavera viola nella passata stagione. Il tecnico Vincenzo Italiano si è ritrovato un giocatore pronto a cui affidare la fascia destra senza esitazione, nonostante ieri contro il Milan abbia giocato dal primo minuto Dodô che queste due settimane è rimasto a Firenze ad allenarsi, mentre il classe 2004 era in ritiro con l'Italia Under 21. E nonostante uno stop fisico e un leggero periodo di appannamento a gennaio, Kayode sta continuando a stupire e convincere, smaliziato in fase offensiva e quasi sempre tempestivo in quella difensiva.
Un patrimonio calcistico tutto della Fiorentina
Secondo il portale Transfermarkt il terzino della Fiorentina ha attualmente un valore di mercato che si aggira sui 15 milioni. Una cifra elevata attestata sicuramente dalle grandi prove disputate in campo coronate anche dal primo gol in Serie A messo a segno nella vittoria in rimonta contro la Lazio, dalla giovane età e dalle convocazioni con gli 'Azzurrini'. Nonostante gli apprezzamenti di varie società di Premier League e anche di alcuni club italiani è opportuno chiarire che Kayode non rappresenta un eventuale tesoretto su cui poter reinvestire, ma un autentico patrimonio calcistico che garantisce alla Fiorentina un giocatore con grandi margini di crescita e allo stesso tempo pronto e affidabile anche per il futuro.
Una questione da girare al prossimo allenatore
La questione casomai si sposta su chi sarà il prossimo allenatore della Fiorentina nella prossima stagione, dato che è stato Italiano a intravedere le qualità per portare il giocatore fin da subito in prima squadra. Ma se, come pare probabile, sulla panchina siederà un altro tecnico una delle richieste principali sarà esattamente quella di mettere Kayode al centro del nuovo progetto tattico e tecnico, così da poter completare il processo di crescita e poterne ammirare i risvolti direttamente sul campo.