De Sinopoli: "Fuori da Firenze e per due anni interi non vogliamo andare. Contestazione non è al PD, ma alla politica di questa città che non funziona"
Il presidente dell'ATF, Federico De Sinopoli, sul Corriere Fiorentino è tornato a parlare della protesta messa in atto da alcuni tifosi della Fiorentina nei confronti del sindaco Dario Nardella, andata in scena domenica scorsa.
“Fuori da Firenze non vogliamo andare”
“I tifosi erano già stati chiari nel 2020 - ha detto De Sinopoli - fuori da Firenze, per giunta per due anni interi, non vogliamo andare. Sarebbe una cosa improponibile, che metterebbe a rischio la Fiorentina stessa”.
E poi: “Sono mesi che ci sentiamo dire le stesse cose, la verità però è che soluzioni non ce ne sono. Nardella ha scartato l’ipotesi Ridolfi e parlato più volte del Padovani, ma il progetto dov’è? E perché ci siamo ridotti a questo punto? Sono tutte domande che contribuiscono allo stato d’animo attuale del tifoso”.
“La politica della città non funziona”
Una precisazione da parte di De Sinopoli: “La contestazione non è al Pd, né ad altri partiti. La politica con il pensiero della curva non c’entra nulla. In Fiesole conta un colore solo, il viola. È la politica di questa città che non funziona, non un singolo protagonista. Noi vogliamo che venga risolto il problema e che il tifoso non venga costretto a emigrare in Emilia o chissà dove. Non è solo una questione di soldi, si rischia la disaffezione”.