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L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, difende i propri giocatori anche dopo la sconfitta contro l'Empoli e spiega: "I ragazzi sono condizionati da questo clima che non è dei migliori. Io non mi nascondo, perché i risultati sono deludenti, ma ci manca quella tranquillità che ci fa fare qualcosa in più. Ritiro? Il ritiro era valido qualche anno fa quando non c'erano smartphone e dispositivi simili e si poteva fare gruppo. Adesso i ritiri sono fatti per stare da soli. Chiesa? Aveva voglia di giocare dall'inizio, ma per me i rischi erano troppo alti. Per la salvezza non c'è paura. I giocatori sono dispiaciuti per la prestazione, ma non preoccupati. Non ho visto cosa sia successo con Veretout, sicuramente si è lamentato per il mancato fallo concesso che era abbastanza evidente, fatto da Traorè. La sostituzione di Muriel perché volevo un calciatore più fisico. Riguardo al futuro non parlo, ma Simeone è poco sereno e anche poco fortunato perché sotto rete è successo di tutto. Tutti gli allenatori si confrontano con i dirigenti sia per il presente per il futuro. Ma qui il 95% delle domande è sul futuro e qui c'è da giocare con l'Empoli. Io mi adeguo, fino ad un certo punto, poi però dalla prossima magari, se non si parla di Milan io non rispondo".


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