Da queste parole non si può tornare indietro. Ma sono solo un punto di partenza
"Abbiamo già programmato la stagione con loro, lo confermo tutt'e due i giocatori non sono in vendita". Sono queste le dichiarazioni su Nicolas Gonzalez e Sofyan Amrabat pronunciate dal direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, prima della partita contro la Roma.
Diciamolo subito, queste sono parole dalle quali non si può tornare indietro, che non lasciano spazio ad interpretazioni, fraintendimenti, malintesi e quant'altro. Quindi, ci aspettiamo che alla fine di questo mercato questi due giocatori ancora vestiranno la maglia viola almeno fino alla fine della stagione. Punto.
Se ciò non avvenisse ci ritroveremmo davanti ad un autogol clamoroso e alla perdita assoluta di credibilità da parte di chi le ha pronunciate. Siccome non pensiamo che il signor Barone sia un kamikaze, porteremo avanti la linea da lui pronunciata su questi due giocatori, lasciando però un occhio ben aperto, perché tanto il calciomercato è, da sempre, un po' spettacolo, un po' sport, molti soldi e anche una bella fiera di falsità, con le situazioni che possono cambiare anche da un minuto ad un altro.
Basta questo per essere contenti? Basta la conferma di due giocatori importanti per essere soddisfatti di quanto sta avvenendo in questo gennaio? No davvero. Questo per quel che ci riguarda questo dovrebbe essere semplicemente un punto di partenza, anche perché purtroppo abbiamo visto tutti benissimo che la Fiorentina ha delle lacune che non sono state risolte la scorsa estate, tantomeno durante la lunga pausa che il campionato ci ha offerto.
Italiano spera in un colpo di reni per "aggiungere qualità", noi pure, perché se il campionato sembra essere ormai andato a farsi friggere, restano pur sempre, e lo diciamo da inguaribili ottimisti, due coppe da onorare e che lasciano la speranza di poter trasformare un'intera annata da deludente ad eccellente.