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L'attaccante della Fiorentina, Albert Gudmundsson, è stato assolto dal tribunale distrettuale di Reykjavík dall’accusa di violenza sessuale su una donna. Il fatto risale all’estate 2023, il suo caso era stato archiviato in un primo momento e poi riaperto su ricorso dell’accusatrice. 

“Un anno davvero duro”

Un periodo questo che non è stato sicuramente facile per lui: “E' stato un anno duro da affrontare sul piano mentale - ha detto a La Repubblica - ma penso che la pressione, l’ansia e la negatività siano cose che ognuno di noi attraversa nel corso della vita. L’importante è imparare dalle esperienze e credere nei propri valori. Io ho 27 anni e ne ho passate tante: ovviamente è stato difficile ma è importante rimanere positivi. Ho anche letto molti libri sulla mentalità di crescita e consiglio a tutti di farlo”.

“Non avevo nulla di cui preoccuparmi”

Poi ha aggiunto: “Conosco il mio valore e i miei principi, non ho nulla di cui preoccuparmi. Ho imparato che la mia famiglia e i miei amici sono tutto per me, sarò loro per sempre grato…Sono sempre stato calmo. Non mi interessa nient’altro perché sono molto felice della mia vita. Ho una bella famiglia, ho due bellissimi bambini, ho genitori molto attenti e amorevoli, ho amici fantastici. Da mia madre ho preso la forza mentale, l’essere sempre concentrati, ma anche la gentilezza, la dolcezza. È un esempio, una fonte d’ispirazione. Come mio padre, commentatore sportivo in tv. Magari seguirò le sue orme finita la carriera, chissà”.

“Anche se una donna mi ha accusato ingiustamente…”

Gud ha lancitato un proprio messaggio sull'argomento: “Anche se c’è una donna che mi ha accusato ingiustamente, spero che questo non danneggi le altre donne che sono realmente vittime di violenza”.  


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