Palladino: "I miei ragazzi non conoscono il termine 'sottovalutare', possiamo mettere in difficoltà il San Gallo. Nessun segreto nel lavoro della Fiorentina. Gudmundsson? Lo aspettiamo"
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Conference League contro il San Gallo. Ecco le sue parole: “I miei ragazzi non conoscono la parola ‘sottovalutare’. Chi scende in campo sa che deve dare il massimo, il 100%. Sarà sicuramente difficile anche domani, siamo in casa di un pubblico caldo. Ma questo è un grande gruppo. Anche dopo la vittoria di Lecce, ci caleremo in questa sfida complicata”.
“Domani scenderanno in campo i migliori. Possiamo mettere in difficoltà il San Gallo”
Sulla formazione: “Domani in campo scenderà la formazione migliore che può affrontare la partita, quelli che io ritengo opportuno. Possiamo mettere in difficoltà il San Gallo, li abbiamo studiati. Sono sicuro che i nostri faranno una grande prestazione. Gudmundsson? Ci vorrà un po' e non l'abbiamo presa bene, ma recupererà nel più breve tempo possibile. Abbiamo un grande staff medico”.
“Nessun segreto nel nostro lavoro, solo una continua crescita”
Sul cambio di rotta: “Non ascolto e non leggo nulla, ho la forza di essere concentrato sul lavoro essendo in questo mondo da più di vent'anni e so come funziona. Ho un grande equilibrio, insieme ai miei ragazzi; purtroppo è una parola che il calcio non conosce, ma cerco di mantenerla. Lo abbiamo dimostrato, anche perché quando non arrivavano i risultati siamo incappati in una sconfitta, a Bergamo. Nel nostro lavoro non c'è nessun segreto, solo una continua crescita dei ragazzi e conoscenza”.
“Ho molti calciatori intelligenti”
Sulla trequarti: “Ho la fortuna di avere calciatori intelligenti. Troveremo le caratteristiche e le qualità per mettere in difficoltà gli avversari. Lì possono giocarci Gudmundsson, Beltran, Adli, Bove, Kouamé… tanti”.