Caos scommesse, pronto a fermarsi anche Tonali. I dettagli sulla squalifica in arrivo per l'ex Milan
I giochi sono fatti. Sandro Tonali ha disputato ieri sera la sua ultima gara prima della squalifica. Giusto il tempo di godersi il St James’ Park, prendersi un’altra standing ovation al minuto 65 e poi vivere il fischio finale come il preludio del “verdetto” che oggi verrà comunicato dalla procura federale. 10 mesi di stop concordati coi suoi legali, nei quali Sandro potrà comunque allenarsi, più altri 8 di pene alternative, vale a dire incontri con associazioni dilettantistiche e squadre giovanili da svolgere in Italia, oltre a una terapia che la FIGC monitorerà a distanza.
Se Tonali non dovesse rispettare il piano, verrebbe infatti travolto dai 48 mesi di squalifica che la procura ha individuato come sanzione congrua alle sue scommesse (anche su Milan e Brescia quando era tesserato per questi club, «ma sempre a vincere» lui sostiene) al netto dello sconto pre-deferimento (diventano 24) e della collaborazione offerta (scendono a 18, con la formula 10+8).
Il Milan non teme ripercussioni, il Newcastle risparmia 13 milioni di euro lordi
Tonali rivedrà il campo alla fine di agosto, cioè a Premier 2024-25 già iniziata. Ieri la FIGC dovrebbe aver risolto gli ultimi passaggi tecnici, visto che la squalifica va estesa in ambito UEFA e come detto, Newcastle sospenderà il pagamento dello stipendio (risparmiando circa 13 milioni lordi). Dal punto di vista dei rapporti con il Milan (che ha incassato 80 milioni dalla cessione), il club rossonero si dice tranquillo ed evidenzia il rapporto sereno e trasparente con la società inglese.