Il focus sulla difesa: Dragowski strepitoso, ma è l'unica nota positiva. La retroguardia viola affonda contro uno dei peggiori attacchi del campionato

L'analisi della fase difensiva: Dragowski continua a sfornare prestazioni di livello, ma non basta per salvare la Fiorentina. Pezzella out dopo due minuti, bocciati tutti gli altri

Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Vincenzo Montella. Contro l'Hellas Verona, decisamente non uno degli attacchi più brillanti del campionato, la squadra viola invece subisce tanto. Fatto che spiega come Dragowski risulti il migliore della squadra, con almeno tre grandissime parate. Il portiere polacco continua a crescere, dimostrandosi una delle poche note liete di questo periodo. Passando ai difensori, Montella conferma il solito trio; peccato che Pezzella debba lasciare il campo dopo due minuti in seguito alla gomitata di Di Carmine, e speriamo che non si tratti di un infortunio troppo grave. Lo sostituisce Ceccherini, che non sfigura e anzi ha una buona occasione per segnare nell'area avversario. Tuttavia anche lui risulta risucchiato dalla prestazione negativa della squadra, al pari di Caceres e Milenkovic. In particolare il serbo deve assumersi una parte delle colpe sul gol del Verona, quando si lascia attrarre dal pallone lasciando tutto solo Di Carmine. Nell'occasione diagonale completamente sbagliata anche da parte di Lirola. Lo spagnolo incappa nell'ennesima prestazione deludente, dopo essere entrato al posto di un Venuti sinceramente impalpabile e pure ammonito. Sulla sinistra, infine, Dalbert mette in scena una commedia già vista. Il brasiliano infatti da una parte risulta uno dei più propositivi, ma dall'altra fallisce la maggior parte dei cross che prova.