Tavolo "gelido" in Prefettura per cercare una soluzione sul tema stadio: la Fiorentina non è convinta delle due opzioni extra Franchi. Due possibilità per le partite europee
La Nazione fa il punto su quello che è stato l'incontro in Prefettura ieri tra la Fiorentina, l'Empoli, i due comuni interessati, la regione e gli altri protagonisti interessati nella vicenda stadio. Un tavolo gelido, lo definisce il quotidiano, nonostante le parti abbiano solo messo sul tavolo tutte le possibili opzioni percorribili.
La Fiorentina non è convinta dalle due proposte, solo il Franchi
E se da Empoli continuano ad arrivare chiusure per l'opzione Castellani, la Fiorentina ha commentato il summit con un “nulla da dichiarare”. La società viola è ancora senza un campo e si percepisce freddezza per ognuna delle soluzioni prospettate al tavolo (Empoli e Padovani). Si pensa solo al Franchi.
Una possibilità da vagliare con il Governo
Il possibile slittamento dell’inizio dei lavori al Franchi è una possibilità, che comunque deve essere vagliare dal punto di vista tecnico e insieme al Governo per non perdere i fondi del Pnc. In più, ci possiamo mettere l'avvicinarsi delle nuove elezioni.
E si avvicina il tempo delle decisioni
Intanto il 30 aprile la UEFA deve sapere dove la squadra viola giocherà le possibili coppe europee: a questo punto le opzioni sono o Reggio Emilia, o Bologna in considerazione del buon rapporto fra Commisso e Saputo. Poi sarà il turno della Lega Calcio: il 4 giugno, si deve comunicare il campo di gioco per il campionato e non può esistere incognita su più campi.