I due punti cardine su cui discutere nel possibile incontro con la proprietà. Le tempistiche e i dettagli
Cori di protesta, applausi che coprono quest'ultimi, fischi, striscioni e...lontananza. C'è un po' di tutto nel burrascoso rapporto tra la famiglia Della Valle e i tifosi della Fiorentina negli ultimi mesi. Quel che è certo è che forse adesso siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Il centro coordinamento dei Viola Club con a capo Filippo Pucci, ha deciso che non è più il momento di indugiare. Questa situazione di stallo perenne è venuta a noia, e proprio l'ACCVC ha deciso di compiere il passo inviando direttamente alla proprietà una richiesta di incontro, per confrontarsi sui vari temi.
Quando potrà avvenire? A detta del presidente Pucci, non tardi. "Aspetteremo i tempi tecnici - ha affermato - ma non intendiamo prolungarci molto. Per intendersi, non vogliamo aspettare primavera. Se non ci sarà una risposta ne prenderemo atto e ci ritroveremo ancora in consiglio. Ma spero che questa sia l'ultima delle ipotesi possibili". Il numero uno dell'associazione ha sostanzialmente evidenziato due punti cardine su cui confrontarsi, qualora la proprietà accettasse l'invito.
SOGNARE - Dal punto di vista sportivo, il presidente dell'ACCVC ha sottolineato che non sono alcune vittorie mancate a preoccupare, né tantomeno dibattiti superflui sul mercato (vedi all'ultima voce Muriel-Gabbiadini). Quello che preoccupa maggiormente è la paura di entrare nella mediocrità, senza alcuna ambizione. "Ogni qual volta che qualcuno ha cercato di spingersi più in là con la fantasia - ha dichiarato Pucci - c'è sempre stato qualcuno che ha tagliato le gambe". Perché Firenze è abituata a sognare, vuole sognare e vorrebbe tornare a farlo al più presto.
COMUNICAZIONE - Ad ammissione anche della proprietà stessa, la comunicazione non è certo stata il pezzo forte dei piani alti della Fiorentina negli ultimi anni. E a detta di ciò che è uscito fuori dal consiglio dei Viola Club effettuato dall'ACCVC, questo punto viene visto come una vera e propria verità aperta dal punto di vista dei tifosi. La mancanza di chiarezza, di obiettivi e anche la mancanza...in generale. Dopo questo invito adesso, non rimane che aspettare, nella speranza che quest'ultima occasione, non venga gettata alle ortiche.