Massimo Caputi, noto giornalista sportivo, è stato intervistato da La Nazione per commentare la stagione estiva della Fiorentina, partendo dall'ultima annata con Italiano, fino alle possibili scelte di mercato del club, che adesso si è affidato a Palladino:

Su Italiano e Palladino

“Ho grande stima di Vincenzo (Italiano, ndr) eppure troppe volte la Fiorentina ci ha fatto vedere gli stessi errori. E per giunta in gare che contavano. Il triennio appena concluso mi ha dato quasi l’impressione che lui non abbia imparato dalle sconfitte”. 

Palladino è meno dogmatico. È un allenatore che sa rimodulare la squadra a seconda degli uomini a disposizione e degli avversari che incontra. Sono certo che porterà nuovi stimoli a un gruppo che negli ultimi anni avrebbe meritato di vincere qualcosa”. 

Kean?

Una scommessa che andava fatta, sia per la Fiorentina che per il giocatore. Se l’ex Juve avrà quella continuità che gli è mancata penso che possa esplodere in una piazza come Firenze. Oltre a Kean, un attaccante che può far al caso della Fiorentina è Lucca: una punta con caratteristiche diverse rispetto al 2000 che può garantire un’alternativa di qualità. È giusto che Commisso punti sugli italiani”

“Anche Zaniolo era una scommessa… con Kean la Fiorentina ne ha già da vincere una. Due, forse, erano troppe. Colpani invece sarebbe eccellente per le sue caratteristiche dopo l’addio di Bonaventura. E poi Palladino lo conosce bene”.

Fallimento Brasile in Copa America, fuori ai quarti di finale. E adesso Gonzalez e Martinez Quarta...
Impresa dell'Uruguay che batte ai rigori il Brasile e raggiunge la Colombia nella seconda semifinale della Copa America....

💬 Commenti (2)