Da gioiello ad esubero: la parabola di Orsolini. E la Fiorentina lo monitora
Nel corso dell'estate scorsa, uno dei giocatori maggiormente cercati dalla Fiorentina è stato Riccardo Orsolini. Vincenzo Italiano aveva richiesto un quinto esterno d'attacco e oltre a Domenico Berardi, l'altro profilo sotto la lente d'ingrandimento della dirigenza viola era proprio il giocatore del Bologna. Alla fine, però, non se n'è fatto di nulla: Orsolini è rimasto in Emilia e la Fiorentina non ha accontentato il proprio allenatore.
A gennaio, però, potrebbe cambiare tutto: innanzitutto, la società viola interverrà sul mercato per rinforzare il reparto offensivo. Sono attesi due rinforzi: un sostituto di Vlahovic (Borja Mayoral in vantaggio sulla concorrenza) e - appunto - un esterno d'attacco. Viste le difficoltà per arrivare a Berardi, Orsolini potrebbe essere davvero il profilo giusto per diversi motivi.
Il classe '97 non sta trovando spazio a Bologna. Complice il cambio di modulo di Mihajlovic, passato dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1, Orsolini è finito in panchina: nelle ultime sei partite ha giocato appena 93', divisi in due partite. E non si può neanche dire che la scelta del tecnico serbo sia stata sbagliata, visti i dieci punti su diciotto ottenuti dal Bologna con il nuovo schieramento.
Per questo, è naturale immaginare che Orsolini possa lasciare il Bologna e che possa farlo a cifre più contenute rispetto alla richiesta estiva di circa quindici milioni di euro. La Fiorentina segue il giocatore, convinta di poterlo rivitalizzare in un contesto tattico - il 4-3-3 di Italiano - ideale per farlo rendere al massimo delle sue potenzialità.